Corpo Forestale, bando per under 30 e senza l'Oristanese: "Polemiche sterili e strumentali" - LinkOristano
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Corpo Forestale, bando per under 30 e senza l’Oristanese: “Polemiche sterili e strumentali”

Il consigliere regionale Emanuele Cera risponde alle contestazioni

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Cagliari

Il consigliere regionale Emanuele Cera risponde alle contestazioni

Il concorso pubblico per l’assunzione di 78 agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale indetto dalla Regione Sardegna nei giorni scorsi, dopo 18 anni di attesa, consentirà di dar corso a un ricambio generazionale, considerando che oggi l’età media degli agenti in Sardegna si attesta intorno ai 57 anni. Ne è convinto il consigliere regiuonale oristanese Emanuele Cera, che considera “sterili polemiche della minoranza consiliare” quelle avanzate nelle ultime ore.

“Questa importante iniziativa, in controtendenza rispetto al passato”, dice Emanuele Cera, “offre una grossa opportunità a 78 giovani, di poter accedere nel pubblico impiego ed essere destinati alla difesa dei diritti dei cittadini e del nostro immenso e straordinario patrimonio ambientale”.

“Sorprende che nonostante questa positiva prospettiva di lavoro per i nostri giovani da destinare alla tutela dell’isola, si imbastiscono polemiche sull’età dei partecipanti o sulla individuazione delle destinazioni di servizio”, continua Cera, alludendo anche alle contestazioni sull’esclusione dell’Oristanese dal bando.

“La cancellazione del limite di età e il mantenimento della deroga ai vincoli d’età per alcuni concorsi, come quelli relativi alle forze armate e al comparto di sicurezza, è cosa nota e stabilita dalla legge Bassanini”, continua il consigliere Cera. “Addirittura questo concetto è stato rafforzato dalla Corte di Giustizia, alla quale un cittadino spagnolo aveva presentato ricorso contro un bando che stabiliva a 30 anni il limite d’età per la partecipazione al concorso pubblico per la polizia locale”.

“Se correttamente e opportunamente si deve vigilare e sostenere il presidio e la copertura del territorio locale e provinciale, al tempo stesso non può essere trascurato il fabbisogno espresso anche dagli altri territori della Sardegna”, prosegue Cera, difendendo il bando. “Difatti, non può essere dimenticato che il territorio dell’Oristanese nel corso degli ultimi anni ha avuto una migliore copertura rispetto ad altri territori. Tuttavia, qualora vi dovessero essere esigenze ulteriori, la delibera della Giunta precisa ‘ferma restando la necessità di acquisire personale da assegnare a tutte le sedi provinciali’. Associare il terribile incendio di questa estate del Montiferru e della Planargia a questa positiva iniziativa della Giunta regionale e costruire una polemica strumentale”, contesta il consigliere di maggioranza, “appare piuttosto stucchevole rispetto al grande sforzo messo in campo per sostenere e rilanciare i territori”.

“Difatti con l’art. 1 della legge omnibus mi sono fatto interprete in prima persona del fabbisogno rappresentato dai sindaci e per favorire un positivo confronto con tutte le parti politiche per dare soluzione al Montiferru e Planargia”, conclude il consigliere Cera, elencando le risorse stanziate per il territorio: “20 milioni di euro per l’emergenza e i danni causati dal disastroso incendio del mese di luglio, di cui 10 milioni saranno destinati all’erogazione di contributi a favore dei soggetti privati e delle attività produttive, comprese quelle agricole, 2 milioni per gli enti locali per l’attivazione di cantieri forestali, a difesa del patrimonio boschivo e contro il rischio idrogeologico”.

“Altri 5 milioni di euro saranno spesi per la concessione di contributi a favore dell’Agenzia forestale per lo sviluppo del territorio e per interventi urgenti di ripristino delle strutture e infrastrutture danneggiate e delle condizioni di sicurezza e 3 milioni per i primi interventi urgenti a favore degli imprenditori agricoli che hanno subito danni”, ricorda la nota.

Emanuele Cera
Emanuele Cera

Sabato, 23 ottobre 2021

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