Con la nuova tv digitale chiude anche Super Tv? Appello del direttore Ledda - LinkOristano
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Con la nuova tv digitale chiude anche Super Tv? Appello del direttore Ledda

L'emittente da 20 anni racconta la provincia

Gianni LEdda - Super Tv - in onda
Gianni Ledda mentre legge il telegiornale

Oristano

L’emittente da 20 anni racconta la provincia

SuperTv Oristano, unica emittente televisiva oristanese dopo la chiusura di Nova Tv, rischia di spegnersi con il passaggio alla “Nuova Tv Digitale”.

A lanciare l’allarme è il direttore Gianni Ledda, che chiede un “intervento forte della politica”, per non far morire la realtà provinciale che lavora da oltre 20 anni.

L’emittente è rimasta fuori dalla graduatoria relativa al processo di riposizionamento delle emittenti sulla frequenza “sub700”, in seguito alle modifiche che prenderanno avvio il prossimo 15 novembre dall’Iglesiente (nell’Oristanese il 19 novembre).

“Abbiamo presentato una istanza di riesame al ministero che è stata rigettata”, spiega Ledda, “e ne abbiamo presentato una seconda, per un motivo tecnico: non avevano ragione nella risposta della prima istanza”.

“Il problema”, spiega il direttore dell’emittente, “è che abbiamo chiesto di cambiare il marchio da Super Tv a Aristanis Tv per individuare meglio la provincia, ma non potevamo farlo perché esistiamo già come Super Tv”.

“Ma noi non siamo una nuova Tv, siamo la solita associazione, registrata al Roc come Asculta, il soggetto è già concessionario”, continua Gianni Ledda, che ha già richiesto un appuntamento con il direttore generale: Il ministero ha dato una interpretazione molto restrittiva”.

“Il passaggio al nuovo sistema T2 non avverrà prima del 2023. La Sardegna è la regione sperimentale, ci possono anche essere errori perché non è una prassi consolidata, dovrebbero essere più elastica. La nostra è stata una leggerezza, ma pensavamo fosse superabile”, continua Ledda che spiega come, se la procedura fosse stata portata avanti come SuperTv, l’emittente sarebbe entrata in graduatoria e chiede che venga accettata ugualmente: “Noi siamo gli stessi, contano il numero dei dipendenti e gli investimenti tecnologici fatti”.

Ledda ha anche contestato la cancellazione del secondo livello della capacità trasmissiva delle reti locali, divise in 1° livello (regionale) e 2° livello (provinciale): “Il ministero per la Sardegna ha cancellato le province”, denuncia, “per trasmettere è necessario farlo a livello regionale, con costi proibitivi”.

Gianni LEdda - Super Tv - Foto di Giuseppe Petretto
Foto di Giuseppe Petretto

Mercoledì, 20 ottobre 2021

 

 

 

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