Cabras
Gli ambientalisti formulano una richiesta di accesso agli atti
Perché è stato tagliato il canneto lungo lo Stagno di Cabras? Se lo chiede l’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG), che questa mattina ha inoltrato una specifica istanza di accesso civico e informazioni ambientali alle amministrazioni pubbliche competenti riguardo il drastico taglio dei canneti lungo le sponde dello Stagno di Cabras, nel territorio comunale di Cabras.
Sono stati interessati dall’associazione il Ministero della Cultura, la Direzione generale della Pianificazione e della Vigilanza edilizia della Regione autonoma della Sardegna, la Capitaneria di Porto di Oristano, il Comune di Cabras, il Servizio valutazioni ambientali della Regione autonoma della Sardegna, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
“L’area è super-tutelata appartiene al demanio marittimo, è tutelata con vincolo paesaggistico, rientra nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) e nella zona di protezione speciale (Z.P.S.) “Stagno di Cabras”, ed è tutelata dalla convenzione internazionale di Ramsar per la difesa delle zone umide”, si legge in una nota firmata da Stefano Deliperi, nella quale l’associazione cita tutte le leggi specifiche in materia di tutela.
“Sponde e canneti sono fondamentali per la sosta e la nidificazione dell’avifauna selvatica”, si legge infine nella nota, “non si conoscono motivazioni e finalità di un taglio così drastico e radicale”.
Il Gruppo d’intervento Giuridico accompagna la sua presa di posizione con l’immagine del canneto tagliato nel tratto prospiciente la Piazza Stagno, la principale piazza di Cabras.
Lunedì, 18 ottobre 2021
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