Partite Iva e dipendenti in piazza a Cagliari per contestare il Green pass - LinkOristano
Manifestazione

Partite Iva e dipendenti in piazza a Cagliari per contestare il Green pass

"Un provvedimento coercitivo e vessatorio. Pronti i ricorsi"

Green pass valido

Regione

“Un provvedimento coercitivo e vessatorio. Pronti i ricorsi”

Da oggi scatta l’obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro: dipendenti pubblici e privati, ma anche liberi professionisti, dovranno quindi esibire la “certificazione verde” rilasciata dopo la vaccinazione anti-Covid oppure in seguito al risultato di un tampone negativo.

Non tutti però sono d’accordo. Questa mattina circa seicento persone, prevalentemente lavoratori con partita Iva, provenienti da tutta la Sardegna, si sono ritrovate a Cagliari in piazza del Carmine, vicino alla sede della Rappresentanza del Governo, per manifestare contro l’obbligo del Green pass.

Alla protesta, promossa dal Movimento Partite Iva, hanno aderito anche esponenti della Federazione italiana sindacati intercategoriali (Fisi).

“Contestiamo l’obbligo del Green pass”, ha chiarito Vincenzo Bodano, fondatore del Movimento delle partite Iva e tra i promotori della manifestazione, “perché lede i diritti fondamentali e costituzionalisti dei cittadini, e perché, in qualche modo, si sta rivelando un provvedimento coercitivo e vessatorio. Ormai non c’è azienda che non si stia lamentando perché, anche nella gestione, sta diventando problematico. Perdere della manodopera e dei professionisti che si sono formati negli anni diventa controproducente. Oggi in piazza non ci siamo solo noi che lavoriamo come partite Iva, ma ci sono anche dei sindacalisti che non si sentono più rappresentati da Cgil, Cisl e Uil”.

E anche se da oggi scatta quindi l’obbligo della certificazione verde, Bodano chiarisce che il Movimento delle partite Iva non ha intenzione di arrendersi. “Noi terremo duro siamo in fondo”, sottolinea, “perché crediamo che sia necessario creare un ‘incidente’ giuridico. Diversi avvocati sono pronti all’azione, quindi, a breve, crediamo che possa esserci anche una sentenza a nostro favore”.

Dopo il sit-in in piazza del Carmine, i manifestanti si sono diretti verso gli uffici della Regione. I rappresentanti del Movimento Partite Iva hanno chiesto di essere ricevuti dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per consegnargli un documento in cui sono elencati quelli che, a loro giudizio, sono gli elementi anticostituzionali del Green pass.

Il chiassoso corteo con bandiere e striscioni, scortato dalle forze dell’ordine, ha attraversato poi alcune vie del centro creando qualche problema al traffico. Gli organizzatori hanno previsto un ulteriore un sit-in in viale Trento. (AGI)

Venerdì, 15 ottobre 2021

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