Passi avanti per la costituzione del distretto rurale “Giudicato di Arborea” - LinkOristano
Sviluppo

Passi avanti per la costituzione del distretto rurale “Giudicato di Arborea”

Parte un ciclo di incontri con il supporto di Laore: primo appuntamento a Palmas Arborea

Grano
Foto d'archivio

Palmas Arborea

Parte un ciclo di incontri con il supporto di Laore: primo appuntamento a Palmas Arborea

Proseguono le attività finalizzate alla costituzione e il riconoscimento del costituendo distretto rurale “Giudicato di Arborea”, composto da una rete iniziale di 20 comuni. Dopo le attività nei diversi centri, si avvia un ciclo di incontri con il supporto dell’agenzia regionale Laore.

Il primo appuntamento è previsto per martedì 12 ottobre alle 16 presso la sala riunioni dell’Unione di Comuni dei Fenici, a Palmas Arborea. Parteciperanno le realtà sociali ed economiche dei territori, le imprese dei diversi settori produttivi quali agricoltura, allevamento, turismo, artigianato, servizi e cultura.

Il mondo dell’associazionismo e del volontariato porterà il proprio contributo per la definizione di idee e progetti a favore di una comunità più solidale e sostenibile. Le associazioni di categoria e le organizzazioni datoriali e sindacali contribuiranno con il proprio patrimonio di esperienze e competenze.

Il supporto scientifico arriverà grazie alla collaborazione delle università e degli organismi di ricerca. Scuole e associazioni del territorio contribuiranno con idee e proposte di cittadinanza attiva e di coinvolgimento della comunità educante.

“Si tratta di un importante opportunità per lo sviluppo dei nostri territori a cui non volgiamo rinunciare”, affermano i referenti delle Unioni di Comuni dei Fenici, Parte Montis e Bassa Valle del Tirso, Pier Paolo Erbì, Giorgio Scano e Giacomo Obinu. “Abbiamo iniziato la scorsa primavera con attività di informazione e sensibilizzazione nei diversi comuni. Ora è arrivato il momento di definire, insieme alle comunità, agli amministratori, alle imprese e in particolare con i giovani, idee e proposte per il nostro futuro. Guardiamo con attenzione a tutte le opportunità che contribuiscano a invertire i fenomeni di spopolamento e di abbandono dei territori, a promuovere vere opportunità di rafforzamento delle nostre imprese a creare rete e nuove forme di collaborazione fra il pubblico e il privato”.

“Svolgeremo ogni azione necessaria di sindacato territoriale”, concludono Erbì, Scano e Obinu, “preparando i nostri paesi alle sfide future, valorizzando le risorse endogene con proposte in linea con la strategia di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e degli altri strumenti che il quadro normativo mette a disposizione dei territori”.

Sabato, 9 ottobre 2021

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