Cagliari
Amara sorpresa all’arrivo nello scalo di Elmas
Brutta disavventura questa sera per 146 pellegrini delle Diocesi di Oristano e Ales – Terralba, rientrati con un volo dell’Alitalia in Sardegna e provenienti da Assisi, dove hanno partecipato nei giorni scorsi alle celebrazioni in occasione della festa di San Francesco.
Allo sbarco all’aeroporto di Cagliari- Elmas è stato comunicato loro che i bagagli erano rimasti a Roma.
I pellegrini, tra i quali anche l’arcivescovo di Oristano Roberto Carboni, si sono presentati subito all’ufficio reclami dello scalo. Molti di loro avevano tra i bagagli anche medicinali salvavita.
“A quanto abbiamo appreso anche il gruppo di pellegrini della Diocesi di Cagliari, 103 passeggeri, giunto col volo precedente al nostro, ha subito la stessa sorte”, ha riferito l’incaricato per la pastorale del turismo della Conferenza episcopale sarda, don Ignazio Serra.
“Al momento dell’imbarco all’aeroporto di Fiumicino in un primo tempo siamo stati invitati a portare i bagagli in cabina. Successivamente gli addetti hanno provveduto a ritirare i nostri bagagli. L’equipaggio ha annunciato che sarebbero stati caricati in stiva. Così, però, evidentemente non è stato e all’arrivo a Cagliari la brutta sorpresa: i nostri bagagli erano rimasti a Roma”.
All’origine della disavventura i problemi che si stanno verificando in questi giorni di transizione con l’uscita della compagnia Alitalia e l’arrivo della nuova compagnia di bandiera Ita.
Mercoledì, 6 ottobre 2021
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