Oristano
I consiglieri di opposizione Sanna, Obinu e Federico sollevano il caso
“A oggi non è ancora stata indetta la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori di adeguamento della Strada Provinciale 56, nel tratto che collega Oristano a Santa Giusta”. La denuncia arriva dai consiglieri di opposizione oristanesi Efisio Sanna, Maria Obinu e Francesco Federico, che hanno presentato una interrogazione al sindaco di Oristano e alla sua giunta per conoscere “lo stato della progettazione definitiva esecutiva” e “la previsione circa la pubblicazione della gara d’appalto per la realizzazione dei lavori”.
Lavori che interessano un tratto di strada utilizzato ogni giorno da migliaia di automobilisti in ingresso e uscita alla città, per lungo tempo oggetto di grave degrado.
I tre consiglieri di minoranza contestano anche il silenzio sull’argomento del sindaco Andrea Lutzu, dal quale si sarebbero aspettati una manifestazione di disappunto “quale rappresentante del comune di Oristano in seno al CdA del Consorzio Industriale”.
Come ricordano i consiglieri Sanna, Obinu e Federico, infatti, dopo che Provincia di Oristano e Anas non riuscirono ad avviare le procedure, “con delibera dell’agosto 2017, la giunta regionale determinò una rimodulazione dell’intervento destinando al Consorzio Industriale di Oristano la somma di euro 3,5 milioni e disponendo quindi che fosse l’ente consortile l’unico soggetto attuatore del progetto di adeguamento della S.P. 56 tratto Oristano-Santa Giusta”.
“Stando a quanto ci è dato sapere, nel settembre 2019 il Consorzio Industriale Oristanese ha disposto l’aggiudicazione della gara per l’affidamento della progettazione relativa ai lavori di adeguamento della S.P. nel tratto Oristano-Santa Giusta”, scrivono i tre consiglieri, sottolineando come sia trascorso un lungo periodo di tempo: “La riqualificazione del tratto di strada in argomento si attende da tanti anni ed è divenuta ormai improcrastinabile”.
“La nostra presenza negli organismi di enti partecipati è importantissima, non solo per la auspicabile diligente opera di verifica e controllo ma anche per l’impulso strategico/programmatico, il dinamismo e la produttività che il Comune di Oristano deve saper offrire nel proprio territorio e in contesti geopolitici più ampi”, concludono Efisio Sanna, Maria Obinu e Francesco Federico. “Educatamente attenderemo le giustificazioni, anche se, possiamo anticipare che quasi 7 anni di attesa e gli evidenti ritardi… sono davvero inaccettabili”.
Martedì, 5 ottobre 2021
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