Burocrazia: lo Spid taglia fuori gli invalidi. Quasi una beffa, fioccano le proteste - LinkOristano
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Burocrazia: lo Spid taglia fuori gli invalidi. Quasi una beffa, fioccano le proteste

Diventa un caso la nuova procedura on line per l'accesso alla pubblica amministrazione

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Diventa un caso la nuova procedura on line per l’accesso alla pubblica amministrazione

Gli invalidi allettati e gli anziani  che soffrono di gravi patologie, per le quali è preclusa loro la possibilità di uscire dalla propria abitazione,  da oggi rischiano di non poter accedere ai servizi pubblici on line, come quelli erogati dall’Inps o da altri enti pubblici.

Quanti  sinora hanno potuto operare con il cosiddetto Pin, per accedere ai diversi servizi, non  potranno più seguire questa procedura, cancellata, perché dal 1° ottobre devono essere in possesso dello Spid.

Peccato che quanti ancora non lo posseggono per ottenerlo devono presentarsi personalmente negli uffici postali, perché la richiesta on-line non lo consente. Tale incombenza non è permessa nemmeno ai loro amministratori di sostegno.

Una anomalia a cui nessuno ha posto rimedio. E così si registrano disagi e lamentele per una procedura che nelle intenzioni dovrebbe agevolare il rapporto con la pubblica amministrazione, ma di fatto lo complica.

Diversi si sono visti rispondere allo sportello delle Poste della necessità che la persone invalida, magari allettata, si presenti per richiedere e ottenere lo Spid. Un’ssurdità.

Davanti alle contestazioni dell’utenza, la Direzione provinciale di Poste Oristano ha ora posto un  quesito alla sede centrale di Poste Italiane.

Venerdì, 1° ottobre 2021

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