Da Oristano l'avvio di un percorso parallelo tra sardi e catalani per l'autodeterminazione - LinkOristano
POLITICA

Da Oristano l’avvio di un percorso parallelo tra sardi e catalani per l’autodeterminazione

La Corona de Logu sull'incontro di ieri con Puigdemont: "Un momento di condivisione"

Carles Piugdemont a Oristano
Carles Puigdemont a Oristano

Oristano

La Corona de Logu sull’incontro di ieri con Puigdemont: “Un momento di condivisione”

L’avvio di un cammino parallelo dei due popoli – sardo e catalano – verso l’autodeterminazione: ecco il valore dell’incontro svolto ieri a Oristano tra l’associazione di sindaci sardi indipendentisti de La Corona de Logu e l’ex presidente catalano Carles Puigdemont.

“L’appello finale, anche questo comune, a lavorare per tale scopo”, commentano da La Corona de Logu, “ci ricorda che abbiamo davanti tanta strada e tanto impegno, ma che niente è precluso a chi davvero crede nei propri obbiettivi”.

“La nostra organizzazione ha raccontato il lavoro di sindaci, assessori e consiglieri comunali indipendentisti nelle municipalità sarde, mentre il leader catalano ci ha aggiornati sullo stato della lotta per l’autodeterminazione del suo popolo”, continuano. “La Corona de Logu ha potuto così rinsaldare il vincolo di amicizia e rispetto reciproci coltivato già a partire dalla visita a Bruxelles del settembre 2019”.

L’incontro, aperto ai partiti, alle associazioni e ai movimenti di area indipendentista della Sardegna, ha permesso a Puigdemont di dialogare con quanti nell’isola si battono per l’autodeterminazione dei sardi, ascoltandone le esperienze e approfondendo il contesto in cui tale lotta si svolge, profondamente diverso da quello catalano.

“È stato nel complesso un momento di condivisione, di arricchimento e di celebrazione”, concludono da La Corona de Logu.

In occasione dell’incontro promosso a Oristano i referenti di Sardigna Natzione Indipendentzia hanno consegnato un dono a Carles Puigdemont. “Su donu”, spiegano, “è costituito da due bronzetti nuragici che simboleggiano l’indipendenza in quanto prodotti dal popolo sardo quando era indipendente e sovrano sulla propria terra: un capo tribù e un guerriero 4 occhi 4 braccia. Il capo tribù perché Sardigna Natzione riconosce in Puigdemont l’essere la bandiera e il conduttore della lotta di tutti i popoli d’Europa sottomessi agli stati-nazione e impediti con la forza di potersi autodeterminare. Il guerriero 4 occhi e 4 braccia per la forza e la volontà con le quali sta conducendo la lotta per il riconoscimento dei diritti delle nazioni senza stato e in particolare della decisione di indipendenza decisa dal popolo catalano il 1 ottobre 2017 con regolare referendum”.

Su donu è stato consegnato da due delegate di SNI, Maria Maddalena Agus e Franca Frigau, che a Bruxelles a aveva già donato la bandiera nazionale sarda con circa 2.000 firme.

Sardigna Natzione Indipendentzia ha chiesto a Puigdemont di continuare “la lotta per il popolo catalano, che è la stessa lotta del popolo sardo”, e gli ha assicurato il massimo sostegno per le “ingiuste vicende processuali”.

“Il 4 ottobre”, hanno annunciato da Sardigna Natzione Indipendentzia, “in coordinamento con altri gruppi indipendentisti e non, saremo davanti al tribunale di Sassari per far sentire la presenza di tutto il popolo sardo schierato nella difesa dei diritti fondamentali dei popoli e delle persone”.

Oristano - Carles Piugdemont con indipendentisti
L'ex presidente catalano posa con i doni di Sardigna Natzione Indipendentzia

Lunedì, 27 settembre 2021

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