Oristano
Il provvedimento dell’Ats. La professionista nega
Risultava assente per malattia ma era impegnata dietro il banco di una tabaccheria di proprietà della sua famiglia. Con questa contestazione una specialista ambulatoriale, inquadrata con un contratto a tempo indeterminato quale angiologa nel Poliambulatorio di via Michele Pira, a Oristano, è stata così sospesa dal servizio per quattro mesi.
Secondo la delibera del commissario dell’ATS, Massimo Temussi, la professionista durante questo periodo non potrà esercitare la sua professione, né ricevere alcun emolumento.
Il provvedimento è stato comminato dall’Ufficio Provvedimenti Disciplinari competente per la medicina convenzionata nelle province di Oristano e Nuoro, al termine di una procedura avviata la scorsa primavera.
A quanto si è appreso la specialista è stata accusata da alcuni suoi colleghi dell’Assl che hanno affermato di averla vista e salutata (ottenendo risposta) dietro il bancone nel periodo in cui, invece, risultava in malattia. Qualcuno ha addirittura scattato una fotografia.
La dottoressa, assistita anche da un legale, si è difesa, però, dicendo che dietro il bancone c’era sua sorella, molto somigliante. A sua discolpa anche la testimonianza di una addetta della tabaccheria che ha negato la sua presenza nell’esercizio commerciale.
Elementi non ritenuti sufficienti, evidentemente, ad evitare la sospensione dal servizio e il blocco dello stipendio per quattro mesi, al termine dei quali, si legge nel provvedimento del commissario dell’Ats, la dottoressa riprenderà servizio.
Nel frattempo la vicenda potrebbe avere altri risvolti perché segnalata alle forze dell’ordine e all’Ordine dei medici.
Giovedì, 23 settembre 2021
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