Bollette dell'acqua, dalla Cassazione una spallata ai conguagli retroattivi - LinkOristano
Sentenza

Bollette dell’acqua, dalla Cassazione una spallata ai conguagli retroattivi

Le "partite pregresse" sono state ritenute illegittime. Soddisfazione da Adiconsum Sardegna

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Le “partite pregresse” sono state ritenute illegittime. Soddisfazione da Adiconsum Sardegna

Una sentenza della terza sezione della Corte di Cassazione ha giudicato illegittimi i conguagli tardivi addebitati ai consumatori dai gestori del servizio idrico. Le cosiddette “partite pregresse” sarebbero infatti in contrasto col principio di irretroattività sancito dall’articolo 11 delle preleggi.

“È una sentenza che fa giurisprudenza”, commenta il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, “dovrà certamente essere presa in considerazione in futuro dai tribunali di tutta Italia. Penso per esempio all’azione inibitoria presentata da Adiconsum Sardegna contro i conguagli di Abbanoa e alla class action promossa da Unidos e Mauro Pili e sostenuta da Adiconsum Sardegna”.

La sentenza della Cassazione, depositata in cancelleria lo scorso giugno, ha dato ragione a un consumatore residente a La Spezia. La società Acam Acque Spa aveva inviato all’utente una fattura del 2014 in cui figurava anche un importo per “conguagli recuperi tariffari 2009-2011”.

Le “partite pregresse”, applicate anche in Sardegna da Abbanoa, erano state autorizzate dalla delibera 643/2013 dell’allora Aeegsi (adesso Arera), l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. La delibera dava la possibilità ai gestori di prevedere i conguagli in modo retroattivo, spalmandoli negli anni successivi fino al 2022.

Giorgio Vargiu
Giorgio Vargiu

A sostenere da tempo l’illegittimità dei conguagli retroattivi sono Mauro Pili e Adiconsum Sardegna. “La sentenza della Corte di Cassazione”, prosegue Giorgio Vargiu, “inciderà certamente sulla class action, ma anche sulla nostra azione inibitoria. Finora oltre 400 sentenze hanno dato ragione ai consumatori, una sola invece ha avuto esito negativo”.

L’inibitoria è stata presentata al tribunale di Nuoro. “Per ora il tribunale ha sospeso i pagamenti dei conguagli retroattivi”, continua ancora il presidente di Adiconsum Sardegna, “aspettiamo fiduciosi la sentenza, manca ormai poco al pronunciamento. Sarà un passaggio importante, perché la sentenza riguarderà tutte le 722mila utenze servite in Sardegna da Abbanoa”.

Quando invece a Cagliari arriverà la sentenza della class action, questa riguarderà i soli utenti (oltre 13mila) che hanno aderito all’azione collettiva.

Giovedì, 23 settembre 2021

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