Medici di base e pediatri, subito incentivi per coprire le zone disagiate - LinkOristano
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Medici di base e pediatri, subito incentivi per coprire le zone disagiate

Audizione per Anci e associazioni di categoria in Commissione sanità

Pediatra

Cagliari

Audizione per Anci e associazioni di categoria in Commissione sanità

La Commissione Sanità del Consiglio regionale ha sentito in audizione i rappresentanti dell’Anci, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per valutare le migliori soluzioni da mettere in campo per consentire a tutti i bambini sardi e agli adulti delle zone carenti di avere una assistenza qualificata. Alla seduta erano presenti con l’Anci i rappresentanti della Fimp, del Sispe, del Simpef e della Cisl.

Una situazione critica che arriva da lontano, frutto – secondo i rappresentanti dei medici – di una mancanza di programmazione a livello nazionale sui corsi di formazione per i medici di medicina generale, e di parametri che male si adattano alla distribuzione territoriale e alla densità di popolazione della Sardegna.

Tra le proposte per ovviare alla carenza dei medici, l’aumento dei massimali, la ridefinizione degli ambiti (che consenta ai medici di seguire i pazienti delle zone vicine), azioni con gli strumenti previsti per le zone disagiate e disagiatissime (incentivi per i medici di medicina generale e pediatri che accettino di andare a lavorare in quelle sedi), ma anche una revisione dell’accordo integrativo regionale, che risale al 2010.

Secondo i rappresentanti di categoria, che hanno condiviso le proposte presentate dall’Anci nella scorsa audizione, c’è la possibilità di intervenire subito utilizzando quanto previsto dall’articolo 32 dell’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale: al comma d) si parla di “assistenza in zone disagiatissime, comprese le piccole isole, sulla base delle intese regionali”.

La Commissione ha auspicato che Anci e rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta preparino una proposta unica, per poterla analizzare con la massima tempestività, alla presenza dell’assessore della Sanità, e dare risposte immediate ai piccoli pazienti e ai cittadini rimasti senza medico di base e pediatra.

Martedì, 14 settembre 2021

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