Via i sigilli dalla casa di Santa Giusta dove era stato trovato il cadavere di Ignazio Manca - LinkOristano
Cronaca

Via i sigilli dalla casa di Santa Giusta dove era stato trovato il cadavere di Ignazio Manca

Il fratello Carmine, attualmente indagato per omicidio, può fare ritorno nell'abitazione

Santa Giusta omicidio Ignazio Manca
I carabinieri del Ris di Cagliari al lavoro dopo il delitto a Santa Giusta - Foto archivio

Santa Giusta

Il fratello Carmine, attualmente indagato per omicidio, può fare ritorno nell’abitazione

È stato disposto il dissequestro della casa di Santa Giusta nella quale – lo scorso 31 luglio – era stato scoperto il cadavere di Ignazio Manca. Il corpo del cinquantottenne era in una pozza di sangue nel cortile interno dell’abitazione.

Già oggi il fratello, Carmine Manca, attualmente indagato per omicidio volontario, rientrerà in possesso dell’immobile di via Garibaldi. Lo ha reso noto il suo legale, l’avvocato Simone Prevete. Nelle ultime settimane Carmine Manca è stato ospite di una sorella.

Scoperto il cadavere di Ignazio Manca, la Procura di Oristano aveva subito avviato le indagini, affidate ai carabinieri. Pochi giorni dopo era stato iscritto nel registro degli indagati il nome del fratello Carmine, che abita al piano superiore dell’abitazione di via Garibaldi.

Da subito l’indagato si era detto estraneo alla morte del fratello. Era stato proprio Carmine, la mattina del 31 luglio, a trovare il corpo di Ignazio e a dare l’allarme.

La difesa di Carmine Manca è ancora in attesa dell’esito della perizia medico legale, eseguita nell’ospedale di Oristano il 2 agosto.

Giovedì, 9 settembre 2021

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