Cagliari
L’annuncio al termine di un incontro a Cagliari. Promesse anche per il problema delle guardie mediche e del pronto soccorso
Due anestesisti – specializzandi potrebbero arrivare dal mese di novembre all’ospedale San Martino di Oristano, per attenuare l’emergenza del presidio nel quale da mesi l’assenza dei professionisti è causa di ritardi nelle operazioni chirurgiche. I due specializzandi concluderanno il percorso di specializzazione tra ottobre e novembre e subito dopo si renderanno disponibili per prendere servizio a Oristano.
Lo ha riferito il presidente del distretto socio-sanitario di Oristano, Andrea Lutzu, al termine di una riunione svolta a Cagliari al quale hanno preso parte l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, il commissario dell’Ats, Massimo Temussi, il nuovo commissario della Assl di Oristano, Giorgio Steri, e i presidenti dei distretti sanitari di Ghilarza, Stefano Licheri, e Ales, Francesco Mereu. Insieme a loro anche il consigliere regionale di Arcidano, Emanuele Cera, e alcuni sindaci del territorio.
L’incontro era stato richiesto dai tre presidenti dei distretti sanitari della provincia di Oristano.
“Non abbiamo avuto le risposte che ci attendevamo”, ha fatto sapere Lutzu, “ma su alcuni problemi di medicina territoriale, come le guardie mediche, abbiamo avuto qualche risposta”.
Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro con il commissario Steri: “Servirà a mettere a fuoco la soluzione di questi problemi”.
Risoluzione in vista anche per il problema di un unico medico nelle ore notturne al pronto soccorso dell’ospedale di Oristano: “Penso ci verrà proposta nei prossimi giorni”, ha fatto sapere Andrea Lutzu.
Mercoledì, 8 settembre 2021
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