Dipendenze, al SerD di Oristano un solo medico deve seguire mille pazienti - LinkOristano
Sanità

Dipendenze, al SerD di Oristano un solo medico deve seguire mille pazienti

Visite rinviate e nessun servizio per chi vorrebbe smettere di fumare

SerD Oristano
La sede del SerD di Oristano

Oristano

Visite rinviate e nessun servizio per chi vorrebbe smettere di fumare

Settecento tossicodipendenti, duecento alcolisti e diversi ludopatici e sex addicted. Un migliaio di pazienti di tutta la provincia di Oristano ai quali deve far fronte un solo medico in servizio. Continua l’emergenza al SerD, il Servizio per le dipendenze della Assl di Oristano, che non riesce a garantire tempi accettabili per le visite ai pazienti, previste normalmente una volta al mese.

La continua emergenza era stata denunciata nei mesi scorsi attraverso un dossier preparato dagli operatori del CSM di Oristano e inviato all’assessore alla Sanità Mario Nieddu, al commissario dell’Ats Massimo Temussi e all’allora commissario dell’Assl di Oristano Antonio Francesco Cossu. E oggi la situazione è cambiata in peggio, perché il numero dei pazienti è cresciuto ancora.

Nel documento si specificava che il medico in servizio può visitare al massimo 10 persone al giorno, circa 200 al mese. La maggior parte dei pazienti, dunque, è costretta a rinunciare ai colloqui con il professionista, con le immaginabili conseguenze sia per gli utenti, sia per le loro famiglie. Il servizio, denunciava il dossier, può assicurare unicamente “il contenimento e il monitoraggio della sintomatologia clinica attraverso la sola terapia farmacologica, con severa riduzione di presa in carico complessiva” .

Il problema è stato sollevato anche dal Comitato per la salute e desta l’attenzione della Prefettura per i possibili problemi ordine pubblico.

La grave carenza di personale comporta anche la mancanza di risposte alle richieste dei tabagisti: tra le dipendenze forse non è la più drammatica, ma come le altre avrebbe diritto a risposte adeguate da parte della sanità pubblica.

“Dalla segretaria del SerD mi hanno risposto che attualmente non si occupano di tabagismo, in quanto purtroppo c’è solo un medico”, denuncia un fumatore che vorrebbe smettere. “Mi hanno consigliato di cercare uno specialista privato”.

“Eppure sul sito dell’Istituto superiore di sanità c’è scritto chiaramente che il fumo, oltre ai danni diretti, triplica il rischio di sviluppare polmonite severa da Covid-19, rispetto ai non fumatori”, dice il paziente respinto dal SerD. “Chissà quante persone là fuori vorrebbero smettere di fumare per sempre”.

E la beffa, oltre al danno, è che l’unico medico in servizio al SerD di Oristano ha una specifica competenza proprio per il tabagismo.

Mercoledì, 8 settembre 2021

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