Studi gramsciani, oggi a Ghilarza la prima lezione della scuola estiva - LinkOristano
Politica

Studi gramsciani, oggi a Ghilarza la prima lezione della scuola estiva

Il tema scelto per la quarta edizione è "Nazione, popolo, nazionale-popolare".

Ghilarza Summer School 2021

Ghilarza

Il tema scelto per la quarta edizione è “Nazione, popolo, nazionale-popolare”

Parte oggi e andrà avanti fino al 1’11 settembre la quarta edizione della Ghilarza Summer School, la Scuola internazionale di studi gramsciani che quest’anno ha come tema “Nazione, popolo, Nazionale-popolare”. Nel programma sono stati inseriti alcuni incontri aperti al pubblico.

La Ghilarza Summer School ha cadenza biennale e la quarta edizione si sarebbe dovuta svolgere nel 2020, ma a causa della pandemia era stata rinviata a quest’anno. Gli eventi sono distribuiti nell’arco di una settimana, per un totale di otto sessioni di lavoro, precedute da una lezione introduttiva e seguite da un incontro conclusivo.

Il tema scelto richiama l’interesse per la dimensione “nazionale” della vita politica e sociale, sia dal punto di vista delle classi dominanti, sia da quello delle classi subalterne, e rappresenta un elemento di originalità del pensiero di Antonio Gramsci. Sebbene la “questione nazionale” sia stata più volte messa a fuoco nella tradizione marxista, anche sottolineandone le implicazioni politicamente progressive e in alcuni casi addirittura rivoluzionarie, è con Gramsci che essa acquista un rilievo tale da diventare parte integrante dell’analisi sociale e della connessa strategia politica. Per Gramsci, infatti, la natura dello Stato moderno non può essere compresa adeguatamente, se scollegata dalla sua dimensione territoriale e quindi dal suo radicarsi in uno spazio che non solamente articola politicamente la vita popolare, ma ne definisce anche l’organizzazione linguistica e, quindi, nazionale.

Gli incontri proporranno una duplice analisi, sociale e nazionale, senza però tralasciare i rapporti internazionali che si ripercuotono in ciascun ambito nazionale in forme specifiche, diventando espressione della “storia mondiale”.

Attraverso un percorso di analisi della politica del Novecento si cercherà di rintracciare anche l’origine del “sardismo” di Gramsci e della sensibilità che trasferì nell’impostazione “territoriale” del rapporto tra operai e contadini nel corso del dopoguerra.

L’idea di fondare a Ghilarza una Scuola internazionale di studi gramsciani è nata nel 2011, quando ha preso forma il progetto di dedicare al pensiero di Antonio Gramsci una scuola di alti studi per i giovani pensatori sardi. Così – grazie al sostegno della Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza, della Fondazione Gramsci di Roma, della International Gramsci Society e della Fondazione di Sardegna – è nato il progetto della Ghilarza Summer School, che aspira a diventare un punto di riferimento per gli studi gramsciani. Non si tratta solo di un luogo d’incontro e di collaborazione, ma di uno spazio in cui la tradizione storico-filologica italiana può dialogare con l’approccio teorico e analitico dominante nel mondo anglofono.

Al consiglio scientifico della Scuola partecipano anche docenti in rappresentanza delle Università di Cagliari e di Sassari come enti patrocinatori della Scuola. Un segnale del fatto che questa iniziativa intende da un lato trasmettere l’approccio metodologico italiano ai giovani studiosi, e dall’altro vuole permettere loro di avere un contatto con la vita culturale sarda e di conoscere i luoghi in cui Gramsci crebbe, si formò e fece le sue prime esperienze politiche.

Questo il programma:

  • lunedì 6 settembre – nella Torre Aragonese alle 19 la lectio magistralis di Giancarlo Schirru che presenta “Lingue e nazionalità”;
  • martedì 7 settembre – nel Circolo di lettura, alle 19, le conversazioni gramsciane con Francesco Giasi dal titolo “Per una nuova biografia di Gramsci”;
  • mercoledì 8 settembre – in via Padre Sotgiu (in caso di maltempo, auditorium comunale) alle 19.30, monologo teatrale “Gramsci Antonio detto Nino”, di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, con la partecipazione di Fabrizio Saccomanno;
  • giovedì 9 settembre – nel Circolo di lettura, alle 19 le conversazioni gramsciane con Maria Luisa Righi, dal titolo: “Le sorelle Schucht nella vita di Gramsci e nei suoi carteggi”;
  • venerdì 10 settembre – al Circolo di lettura alle 17.30 le conversazioni gramsciane con Francesca Izzo  dal titolo: “Nazionale-popolare e cosmopolitismo di tipo nuovo in Gramsci”; nella Torre Aragonese alle 19 la conferenza conclusiva di Salvatore Cingari, su “Popolo e populismo in Gramsci”.

I posti per gli incontri aperti al pubblico sono limitati, quindi per poter partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite mail all’indirizzo info@casamuseogramsci.it: indicare il titolo e la data dell’evento al quale si desidera partecipare, con nome e cognome del partecipante e un recapito telefonico.

Per accedere agli eventi è necessario esibire il green pass o l’esito negativo di un tampone effettuato entro le 48 ore precedenti all’evento.

Lunedì, 6 settembre 2021

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