Narbolia
Ieri il ritorno in Sardegna della palleggiatrice dopo la conquista della medaglia d’oro a Belgrado
Festa a Narbolia per il rientro a casa della pallavolista Alessia Orro. Sabato sera la palleggiatrice azzurra ha vinto il titolo europeo con l’Italvolley, superando a Belgrado le padrone di casa della Serbia. E ieri è stata accolta nella sua Narbolia dai familiari, dal sindaco Gian Giuseppe Vargiu e dai suoi compaesani.
“Orgogliosi e felici di questo ennesimo successo di Alessia”, dice il sindaco Vargiu. “Alessia porta ancora una volta sulla ribalta internazionale Narbolia e tutta la Sardegna”.
“So per certo che tanti compaesani sabato sera erano davanti alla tv a tifare Alessia, a tifare la Sardegna e la Nazionale di pallavolo”, continua Vargiu. “Come ben sappiamo, quando c’è di mezzo il prestigio sportivo nazionale non conta solo il calcio”.
“Siamo orgogliosi di Alessia”, conclude il sindaco di Narbolia, ” e ci tengo a riconoscere pubblicamente il ruolo della sua famiglia, sempre vicina alla ragazza, nei momenti difficili che qualunque adolescente incontra all’ inizio della carriera, lontana da casa e dagli affetti familiari. Mi onore avere in Giunta sua madre Caterina, sempre disponibile e pronta a collaborare per qualsiasi iniziativa”.
Soltanto un mese fa, alle Olimpiadi di Tokyo, l’Italvolley femminile era stata eliminata ai quarti di finale proprio dalla Serbia. Dopo la delusione a cinque cerchi adesso pieno riscatto con il trionfo continentale. Una gioia meritata per Alessia Orro, che la scorsa primavera aveva vinto la Coppa Cev con la Saugella Monza e nella finale di Belgrado è stata una delle trascinatrici della squadra azzurra, soprattutto nei primi set.
Lunedì, 9 settembre 2021
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