Arrivano le piogge, allarme nel Montiferru: la cenere del grande rogo finirà nei corsi d'acqua e nello stagno di Cabras? - LinkOristano
CRONACA

Arrivano le piogge, allarme nel Montiferru: la cenere del grande rogo finirà nei corsi d’acqua e nello stagno di Cabras?

Comune e Protezione civile sono al lavoro per evitare che  i detriti arrivino a valle e in paese

Incendio Cuglieri Montiferru
Il territorio di Santu Lussurgiu dopo l'incendio

Santu Lussurgiu

Comune e Protezione civile sono al lavoro per evitare che  i detriti arrivino a valle e in paese

È già successo nel 1994 e rischia di ripetersi: cenere, fango e detriti dai territori feriti dal grande incendio dello scorso 24 luglio, potrebbero arrivare fino allo stagno di Cabras.

Un rischio paventato da Giovanni Pinna, presidente della locale protezione civile, ex sindaco di Santu Lussurgiu e già agrotecnico di Laore.

“Le prime piogge potrebbero essere un problema”, ha spiegato Pinna, “le pendenze ripide del territorio trascinerebbero tutto a valle e avrebbe problemi anche lo stagno di Cabras, come nel 1994, appunto, quando ci fu l’altro grande incendio che devastò il Montiferru”.

“Un acquazzone avvenuto nel mese di ottobre aveva riempito tutto di fango, anche nel nostro paese”, continua.

A Santu Lussugiu si lavora proprio per evitare che ciò avvenga: “Attualmente tra gli interventi prioritari per la ricostruzione c’è il contrasto al rischio idrogeologico”, fa sapere il sindaco del paese, Diego Loi. “Ci stiamo adoperando nella parte del monte proprio per liberare gli spazi in vista delle piogge”.

“Come protezione civile stiamo intervenendo per pulire l’alveo di un torrente che poi diventa tombato, per far defluire meglio le acque”, spiega Pinna, “e il Comune ha predisposto la pulizia di altri alvei di torrenti”.

Sabato, 4 settembre 2021

 

 

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