Parte da Usellus il viaggio di altri quattro fotografi in Marmilla - LinkOristano
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Parte da Usellus il viaggio di altri quattro fotografi in Marmilla

La seconda fase del progetto ha coinvolto anche Assolo, Gonnosnò e Sini

Fotografia contemporanea in Marmilla

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La seconda fase del progetto ha coinvolto anche Assolo, Gonnosnò e Sini

Il progetto “Fotografia contemporanea in Marmilla”, promosso dal Consorzio Due Giare e dall’associazione “Su Palatu”, avvia la seconda tappa domani – 3 settembre – a Usellus per proporre il lavoro di quattro giovani artisti sardi. “Abbiamo aggiunto altri quattro comuni”, dice il presidente del Consorzio, Lino Zedda, “dopo il successo della prima edizione, grazie anche alla capacità dei fotografi di interagire con le comunità locali, che hanno accolto con buona partecipazione il progetto. Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus sono stati fotografati da Pierluigi Dessì, Ambra Iride Sechi, Isabella Muzzu e Simone Deidda”.

La prima mostra – con le immagini di Simone Deidda – sarà inaugurata domani, venerdì 3 settembre, alle 17,30 nella corte della biblioteca comunale di Usellus.

La Marmilla, dunque, è stata ancora una volta osservata, scoperta, scrutata dagli occhi di quattro giovani fotografi, che hanno curiosato fra centri storici, monumenti, campagne, natura, ma anche incontrato le persone e le loro storie. Salvatore Ligios, presidente dell’associazione “Su Palatu”, spiega: “I quattro progetti fotografici sono uniti da un filo conduttore comune. Pur differenziandosi nello stile di ciascuno, portano a esplorare le stesse tematiche: tempo, spazio e memoria. Le realtà periferiche sono spesso un terreno privilegiato per realizzare laboratori di pensiero critico e osservare la contemporaneità. Esplorare i territori di piccole comunità facilita la messa a fuoco di temi universali che sempre più forzatamente sfuggono allo sguardo e all’attenzione delle persone che vivono in città, dove i grandi numeri schiacciano i ritmi della vita quotidiana che ciascun individuo dovrebbe in modo naturale”.

Artisti di fotografia contemporanea in Marmilla
I quattro fotografi che hanno esplorato la Marmilla

Simone Deidda ha esplorato Usellus e ora propone un dialogo equilibrato tra le piccole cose che rendono viva una comunità. Ambra Iride Sechi percorre il territorio di Gonnosnò con sensibilità femminile, concentrando l’attenzione su tre elementi: il paesaggio fuori dell’abitato, le atmosfere del centro storico e la vivacità di giovani abitanti che preannunciano il futuro. Pierluigi Dessì riporta ad Assolo un fotografo professionista per ripercorrere idealmente il cammino che la fotografia ha fatto nel tempo invitando gli abitanti a dialogare con il mezzo, che produrrà storia e memoria locale. Isabella Muzzu si muove lungo i sentieri e le vie di Sini con un racconto che utilizza la combinazione del dittico per fermare gli umori e le atmosfere di un luogo.

“Le fotografie si fanno guardare per la disposizione ordinata e lineare”, dice ancora Salvatore Ligios, “gli scatti sono offerti in accostamenti per dittici: tracce del passato e del contemporaneo si alternano in una tavolozza di colori tenui, mai gridati, meticolosamente controllati nei toni morbidi, in un gioco percettivo senza confini tra i segni del passato e i luoghi abitati del presente”.

Domani alle 17,30 nella corte della biblioteca di Usellus, come detto, taglio del nastro per la mostra “Da soli col sole”. Sono venti le foto selezionate da Simone Deidda assieme al curatore Luca Spano che saranno esposte nel cortile della biblioteca, dove si potranno ammirare sino al 31 ottobre.

Fotografia contemporanea in Marmilla
Salvatore Ligios e Lino Zedda

Il titolo non è stato scelto a caso, come ha spiegato lo stesso Deidda: “Ho avviato le riprese fotografiche a Usellus tra giugno e luglio: iniziavo la mattina e finivo in tarda serata, per circa due settimane, poco più. In sostanza vagavo solo per il territorio, col sole caldo di inizio estate sulla testa. Anche tante mie foto sono ritratti di persone che incontravo in pieno sole, da qui il titolo da soli col sole”.

Simone Deidda
Simone Deidda

Il fotografo oristanese, 34 anni, che vive e lavora a Solarussa, spiega il lavoro fatto ad Usellus: “Solitamente la mia pratica fotografica ha un approccio documentaristico, dato dalle influenze della fotografia americana e italiana di paesaggio. Ho girato su e giù per il territorio di Usellus cercando ciò che mi incuriosiva, ciò che per me era importante, che meritava attenzione. In più ho integrato con ritratti dei cittadini che incontravo per strada. Alla fine penso di aver rappresentato Usellus attraverso dei ritratti, siano essi di una persona, di una casa o di un albero”.

“Usellus mi ha lasciato tanto, ho passato davvero due bellissime settimane e mi sono sentito a casa”, ha concluso Simone Deidda. “Spero di aver lasciato qualcosa anch’io, oltre le fotografie. Per il resto provo a lasciare un documento fotografico, che attraverso le mie foto rispecchi la comunità e il suo territorio”.

Ogni settimana per tutto il mese sarà inaugurata un’esposizione: sabato 11 settembre a Gonnosnò per Ambra Iride Sechi, sabato 18 settembre ad Assolo per Pierluigi Dessì e infine sabato 25 settembre per Isabella Mutzu a Sini. Soddisfatto il presidente Zedda, che conclude: “Un’altra tappa di un ambizioso progetto, che vuole fare della nostra Marmilla e del territorio del nostro Consorzio un punto di riferimento per la fotografia in Sardegna. Un progetto che, naturalmente, strizza l’occhio alla promozione turistica della nostra zona. Siamo sicuri di riuscire a motivare esperti di fotografia, ma anche semplici appassionati, a visitare i nostri piccoli centri, ricchi di tanti tesori. La cultura e la promozione turistica da noi non si fermano, naturalmente nel rispetto di tutte le norme anti-Covid”.

Giovedì, 2 settembre 2021

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