Avrebbero dovuto essere i primi, sono gli ultimi. Utenti senza fibra ottica ma con molta rabbia - LinkOristano
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Avrebbero dovuto essere i primi, sono gli ultimi. Utenti senza fibra ottica ma con molta rabbia

Gravissima situazione per gli abitanti di Santa Giusta e per le imprese dell'agglomerato industriale

Internet lento - fibra ottica assente
La disperazione di una connessione lenta

Santa Giusta

Gravissima situazione per gli abitanti e per le imprese dell’agglomerato industriale

Progetti e cantieri si sono accavallati e addirittura avrebbero dovuto garantire una sorta di primato. Invece a Santa Giusta e nella zona industriale di Oristano la rete in fibra ottica resta ancora un miraggio,  con gravissimi disagi per migliaia di utenti: i quasi cinquemila residenti nel comune e gli addetti che popolano le imprese dell’agglomerato.

Recentemente è stata realizzata l’infrastruttura per la fibra, contestualmente a quella del gas: “I cavi sono stati stesi e a livello strutturale i lavori sono terminati”, spiega il sindaco di Santa Giusta, Andrea Casu, ricordando il periodo di lockdown appena trascorso, durante il quale numerosi cittadini erano stati costretti a lavorare o studiare da casa.

La rete è stata realizzata al servizio di quella del gas e l’azienda titolare (Italgas) aveva manifestato la volontà di stipulare una convenzione per consentire a Infratel l’uso delle proprie infrastrutture. Ma l’accordo non c’è stato ed è dovuta intervenire l’Autorità garante per le telecomunicazioni, dopo le proteste mosse dal Comune di Marrubiu, inserito insieme a Santa Giusta tra i paesi del bacino 19, interessati dal progetto della rete del gas.

Attualmente – secondo quanto riferito da Sandro Pili, sindaco di Terralba, paese capofila per il progetto della rete del gas – è in corso una interlocuzione affinché si renda disponibile l’infrastruttura anche extra rete del gas (e dunque a imprese e cittadini).

Un’altra soluzione per permettere a Santa Giusta di avere la fibra ottica era stata data da Open Fiber: “L’azienda che ha realizzato la rete a Oristano avrebbe voluto intervenire anche qui”, spiega il sindaco Casu, “ma la Sovrintendenza vuole scavi diversi e non è stato possibile”.

La città lagunare è inserita anche in un progetto regionale – finanziato e appaltato – per la dotazione della fibra nei centri abitati con meno di 5mila abitanti. Gli ultimi contatti con l’amministrazione risalgono al 2019, quando il sindaco era Antonello Figus: “Santa Giusta era stata selezionata tra i primi venti comuni, e diverse volte abbiamo ricevuto i referenti. Dovevano cominciare a realizzarla, ma non ho saputo più niente”.

Lo stesso Figus, attualmente presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, ammette i disagi causati dall’assenza di una linea veloce nel Centro di documentazione del Romanico, in particolare per i percorsi di realtà aumentata in 3D.

Disagi e problematiche che si acutizzano nella zona industriale: alcune delle aziende che gravitano nell’area, infatti, si appoggiano alla centrale di Santa Giusta, ormai desueta: aziende e imprenditori devono rinunciare alla connessione veloce, così come una parte della città di Oristano.

“Nella mia famiglia siamo in due a dover lavorare in smart working”, denuncia un residente di Cuccuru ‘e Portu, “e la linea cade di continuo. Quando ci allacciamo in tre, diventa proprio impossibile navigare”, continua, “in questo modo non si può lavorare”.

Difficoltà riscontrate anche dagli studenti in Dad: “Ho vissuto i mesi estivi con l’ansia di non poter rientrare a scuola”, commenta una studentessa. “Trascorrere i mesi in casa a seguire le lezioni al pc è stato un inferno: perdevo intere parti di lezione a causa della scarsa qualità della connessione a internet”.

Giovedì, 2 settembre 2021

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