Samugheo
Domenica si chiude ma fino al 14 novembre al Murats sarà possibile visitare le altre esposizioni
Inaugurata lo scorso 7 agosto, la 54ª edizione della Mostra dell’Artigianato sardo a Samugheo si avvicina al suo weekend conclusivo.
Tessingiu è un’importante vetrina delle produzioni artigianali sarde, promossa dal Comune di Samugheo e dalla Pro loco. La mostra è stata allestita nella sede della vecchia cantina sociale, che quest’anno ha ospitato le opere di circa 70 tra i migliori artigiani sardi, con le loro creazioni: del vetro e dell’intreccio, del legno e della pelle, della ceramica e del ferro, della pietra e dell’oro.
Insieme alla mostra, al Murats – il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda – si possono visitare due esposizioni: Inventario 20, la seconda biennale della Fiber Art Sardegna, appuntamento dedicato all’arte contemporanea, e AB Oorigine – Tosino Anfossi – Collezione di famiglia, dedicata ad una delle figure artistiche più interessanti della prima metà del ‘900 sardo. Naturalmente nel museo è possibile ammirare anche l’esposizione permanente dei manufatti, realizzati dal ‘600 agli inizi del ‘900.
L’accesso alle mostre è consentito secondo la normativa anti-Covid, con l’esibizione del green pass o con il referto di un tampone negativo effettuato non oltre 48 ore prima, o ancora con certificazione medica di guarigione dalla malattia.
È possibile visitare le mostre tutti i giorni, con un biglietto unico, al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 20,30. Dopo la chiusura di Tessingiu – domenica 5 settembre – le altre due mostre potranno essere visitate fino al 14 novembre.
Mercoledì, 1 settembre 2021
commenta