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Sotto il segno di “Imagine”, si alza il sipario sul festival Licanìas

Domani a Neoneli la prima di quattro giornate tra incontri letterari, arti visive, spettacoli e musica

Licanìas 2021
Il logo del Festival

Neoneli

Domani la prima di quattro giornate tra incontri letterari, arti visive, spettacoli e musica

Si alza il sipario domani a Neoneli sulla nuova edizione di Licanìas, il festival di parole, arti e paesaggi promosso dall’Amministrazione comunale. Per quattro giornate il paese del Barigadu ospiterà incontri letterari, arti visive, spettacoli e buona musica.

Al centro delle riflessioni di Licanìas la forza dirompente dell’immaginazione: “Imagine” è infatti il titolo scelto per questa edizione, preso in prestito dalla popolarissima canzone di John Lennon (pubblicata su disco giusto cinquant’anni fa), uno dei brani più iconici della storia della musica pop e considerata uno dei maggiori lasciti artistici dell’ex Beatles.

“La scelta del tema”,  spiega Anna Rita Punzo, curatrice della sezione arti visive del festival, “è figlia del nostro presente, un tempo incerto e sospeso, in cui le distopie hanno sostituito le utopie ma la volontà di reagire, di cercare la luce nella caverna, non si è mai spenta. Licanìas intende raccogliere, riunire e divulgare storie, racconti e testimonianze di vicende capaci di sovvertire l’ordine, sfidare l’irreale e offrire un contraltare alla stessa immaginazione».

Si parte negli spazi della Cantina Bentu Luna. Il primo appuntamento è alle 18, con la presentazione di un nuovo capitolo delle iniziative editoriali del festival, un progetto originale che per il quarto anno affida a uno scrittore ospite un racconto ambientato a Neoneli. Dopo Giuseppe Culicchia, Tiziano Scarpa e Valeria Parrella, è ora la volta di Roberto Cotroneo, giornalista e scrittore, che firma il nuovo volume della Collana Licanìas, dal titolo “La neve e il fuoco”. A dialogare con lui sarà Matteo Cruccu, giornalista del Corriere della Sera.

A seguire, alle 19, si parlerà di audiolibri nell’incontro fra l’attrice e doppiatrice Michela Atzeni, fondatrice della casa di produzione Quarantacinque Audiolibri & Doppiaggio, e Sandra Furlan, già direttrice marketing per Mondadori, oggi consulente della casa editrice e studio di registrazione Full Color Sound, specializzata in prodotti audio. Un incontro su come nascono e si realizzano i contenuti editoriali per le piattaforme d’ascolto che, negli ultimi anni, hanno ritrovato una fertile diffusione.

Chiusura prevista alle 22 con “Confesso che ho bevuto”, uno spettacolo della compagnia Bocheteatro di e con Monica Corimbi, Fabio Coronas e Omar Bandinu, che conduce lo spettatore in un viaggio coinvolgente nel mondo del vino come metafora della riscoperta dei valori autentici della vita. Una miscela di invenzione e tradizione, per addentrarsi in quella che oggi è considerata una vera cultura, l’espressione di un mondo che sa ancora esprimere amore, cura, passione, rispetto per le cose della terra. Il testo poetico si condensa in una miscela di musica, profumi e odori descritti dai brani scelti da diversa letteratura.

Parte da domani anche la mostra “Phantasmagoria”, con l’esposizione i lavori di dodici autori del panorama artistico isolano, in una serie di lavori che traggono ispirazione dalla realtà odierna, dalle fragilità emotive, dall’isolamento coatto del lockdown, dalla straniante quotidianità dell’annus horribilis appena trascorso, traducendoli in non-sense ironici e leggeri, immagini oniriche e irreali, proiezioni cupe e angoscianti.

Gli appuntamenti previsti per la prima giornata di Festival saranno gratuiti, l’unico evento a pagamento è il concerto “A sud di Bella Ciao”, evento previsto per la serata di sabato, che rientra nel programma finale di Dromos, il costo per il biglietto è di 5 euro. Gli altri eventi saranno fruibili in base all’ordine di arrivo, sino a esaurimento posti e nel rispetto delle misure anti-Covid. Sarà necessario essere muniti di greenpass sia per poter assistere agli incontri e agli spettacoli che per visitare la mostra.

Per maggiori informazioni contattare: 333 5765304 • 340 3368741 • 346 3870114. Notizie e approfondimenti nel sito www.licanias.it e alle pagine facebook e instagram del festival Licanìas.

Mercoledì, 25 agosto 2021

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