Gabriele, dopo il diploma un'estate tra musica, surf e donazioni di sangue - LinkOristano
Solidarietà

Gabriele, dopo il diploma un’estate tra musica, surf e donazioni di sangue

La testimonianza di un giovane che lavora come bagnino in attesa dell'università

Gabriele Cau Avis
Gabriele Cau

Cabras

La testimonianza di un giovane che lavora come bagnino a San Giovanni in attesa dell’università

Dopo mesi difficili è tornata l’estate: mare e  voglia di libertà – con prudenza – sono gli unici pensieri. Ma chi ancora deve andare in vacanza dovrebbe ricordarsi prima di un piccolo grande gesto: donare il sangue. Durante la stagione estiva, infatti, aumenta la necessità di scorte.

C’è chi, nonostante viva in una località balneare, conosce bene la situazione di criticità che gli ospedali si trovano a gestire durante i mesi estivi, e per questo è diventato un donatore Avis. Il suo esempio può ispirare tanti coetanei.

Ve lo presentiamo: si chiama Gabriele Cau, ha 21 anni  e vive a Funtana Meiga. Il giovane donatore si è diplomato quest’anno (indirizzo Servizi sociali) a Oristano e attualmente lavora come bagnino a San Giovanni. Tra le sue passioni ci sono la musica, il surf nel tempo libero e, appunto, il volontariato per l’Avis.

“La prima volta che ho donato è stato il 20 aprile del 2020, ricordo bene la data perché è stato durante il primo lockdown”, racconta Gabriele. “Durante l’emergenza mi sono sentito in dovere di farlo, di aiutare le altre persone in qualche modo. Donare mi ha fatto stare bene e so che può aiutare a far star bene anche altri”.

Tra le motivazioni che hanno spinto Gabriele c’è la consapevolezza che tante persone soffrono di patologie per cui hanno bisogno di continue trasfusioni. Inoltre le donazioni sono sempre necessarie anche per chi rimane vittima di incidenti o riporta traumi e lesioni, o per chi deve affrontare certi interventi chirurgici.

Gabriele consiglia a tutti di donare il sangue: “Ho cercato di convincere altre persone ma decidere di donare deve essere una scelta personale e si deve essere pronti a farlo. Io personalmente non ho avuto paure o esitazioni, credo che la paura legata al prelievo sia più un blocco mentale, ci lasciamo condizionare ma in realtà una volta fatto si prova una sensazione di felicità”.

Ora Gabriele pensa al suo futuro, a quale percorso universitario intraprendere e più avanti vorrebbe iscriversi ad un’associazione di volontariato come la Croce Rossa.

Venerdì, 20 agosto 2021

(In collaborazione con l’Avis comunale di Oristano)

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