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Cronaca

Quattro in carcere dopo il tentato omicidio di marzo a Ruinas

Fra gli arrestati c'è anche la vittima del brutale pestaggio: accusa di tentata rapina, con un complice

Generico agosto 2021

Oristano

Fra gli arrestati c’è anche la vittima del brutale pestaggio: accusa di tentata rapina, con un complice

C’era un regolamento di conti per una fornitura di cocaina non pagata dietro la brutale aggressione che all’inizio di marzo – a Ruinas – aveva fatto finire in ospedale un pregiudicato originario di Santu Lussurgiu ma residente a San Vero Milis. Dopo oltre cinque mesi di indagini, sono scattati gli arresti, tra Ruinas, Santu Lussurgiu e Cagliari.

A due cagliaritani – Stefano Sanna, 29 anni, e Salvatore Sanna, 43 anni, entrambi pregiudicati – è stata contestata l’accusa di tentato omicidio. La vittima del pestaggio di marzo – Giovanni Pisu, 28 anni – è accusata di tentata rapina aggravata, con uso di armi da fuoco illegalmente detenute, assieme ad un pregiudicato di Ruinas, Gian Luca Lostia, 41 anni.

Gli arresti sono stati compiuti questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Oristano, con il supporto dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna“ e da unità cinofile del Nucleo di Abbasanta, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Oristano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini.

L’operazione è il risultato di mesi di lavoro per scoprire i responsabile e il movente di una brutale aggressione avvenuta il 3 marzo a Ruinas. La vittima, Giovanni Pisu, era stata colpita alla testa con una pietra ed era stata ricoverata in prognosi riservata, con gravi lesioni.

I primi accertamenti svolti dai carabinieri di Ruinas, con la Compagnia di Mogoro e il Nucleo Investigativo avevano fatto pensare a un regolamento di conti legato per una fornitura di cocaina destinata al mercato del basso Campidano, tra le province di Oristano e Sud Sardegna.

Alla fine – grazie ai risultati di indagini tecniche e altre con metodi tradizionali – due pluripregiudicati dell’area cagliaritana, Stefano Sanna e Salvatore Sanna, sono stati individuati come autori del violento pestaggio, che viste le circostanze ha fatto scattare l’accusa di tentato omicidio.

Agli altri due arrestati invece è stato contestato il reato di tentata rapina aggravata: secondo gli investigatori, Giovanni Pisu e Gian Luca Lostia avevano affontato – impugnando armi da fuoco detenute illegalmente – i due rivali per un debito legato al traffico di droga.

Dopo gli arresti questa mattina i carabinieri hanno cercato altri elementi di riscontro per sviluppare ulteriormente il quadro indiziario emerso dalle indagini.

Giovedì, 19 agosto 2021

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