Dopo il grande incendio, caccia sospesa per almeno un anno in Sardegna - LinkOristano
Ambiente

Dopo il grande incendio, caccia sospesa per almeno un anno in Sardegna

La richiesta avanzata dagli ambientalisti del Gruppo di Intervento Giuridico

Incendio - volpe morta - cucciolo
Un cucciolo di volpe morto nel rogo del Montiferru

Cagliari

La richiesta avanzata dagli ambientalisti del Gruppo di Intervento Giuridico

La sospensione della caccia in Sardegna, Sicilia e Calabria per almeno un anno. È la richiesta avanzata dal Gruppo d’Intervento Giuridico, in seguito ai grandi incendi divampati nelle tre regioni nelle ultime settimane.

“Tutti abbiamo visto le drammatiche immagini dei devastanti incendi che hanno colpito e continuano a colpire pesantemente boschi, pascoli, campagne italiani, in particolare in Sardegna, in Sicilia e in Calabria”, si legge in una nota firmata da Stefano Deliperi. “Non vi sono ancora stime attendibili sui danni ambientali e alla fauna selvatica e il principio di precauzione prevede che una delle prime sensate cose da fare sia vietare la caccia, quantomeno nelle regioni maggiormente colpite dal devastante fenomeno degli incendi”.

“Possono farlo sia le Regioni, direttamente sia il Ministero della Transizione Ecologica, in via sostitutiva, così come riconosciuto anche dalla Corte costituzionale”, spiega Deliperi, annunciando l’invio da parte del GriG di una specifica istanza ai Ministri della Transizione Ecologica e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e ai Presidenti delle Regioni autonome della Sardegna e della Sicilia e della Regione Calabria con la richiesta, appunto, di adozione di provvedimenti di sospensione della caccia per la stagione venatoria 2021-2022 per evitare un gravissimo danno alle specie faunistiche oggetto di prelievo venatorio.
“Quantomeno nelle regioni Sardegna, Sicilia, Calabria dove gli incendi hanno causato già i danni più devastanti la caccia dev’essere sospesa per almeno un anno”, ha precisato Stefano Deliperi, riportando i dati elaborati dall’ European Forest Fire Information System (EFFIS) della Commissione europea, secondo i quali “dall’1 gennaio al 14 agosto 2021 sono stati percorsi dal fuoco in Italia ben 120.166 ettari, un’estensione analoga alla città di Roma, con ben 472 incendi di grandi proporzioni (oltre 30 ettari bruciati)”.

“Nel 2021 sono italiani oltre un terzo dei boschi europei finora percorsi dal fuoco, pari a 358.024 ettari”, conclude il rappresentante del Gruppo di Intervento Giuridico.

 

 

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