"Salvi per miracolo, ma pronti a ricominciare" - LinkOristano
La ricostruzione

“Salvi per miracolo, ma pronti a ricominciare”

Dopo il grande rogo, parla la titolare del deposito di bibite distrutto dal fuoco a Cuglieri

Cuglieri - capannone distrutto incendio - Vanna
Il deposito della Mondial Birre

Cuglieri

Dopo il grande rogo, parla la titolare del deposito di bibite distrutto dal fuoco a Cuglieri

“Siamo salvi per miracolo come molte persone di Cuglieri, ma siamo pronti a ricominciare”. Claudia Enne, proprietaria insieme al marito Filippo Inzis della Mondial Birre srl di Cuglieri, azienda di bevande all’ingrosso, ha visto andare completamente distrutto il suo deposito nell’area artigianale alla periferia del paese, bruciato dal grande rogo che ha devastato Montiferru e Planargia,  ma è già al lavoro per salvare quel che resta della sua attività, momentaneamente trasferita in un capannone offerto da amici di Scano Montiferro.

Tre figli e otto dipendenti impegnati, un deposito da 550 metri quadri, stracolmo di bevande di ogni genere destinate alle richieste della stagione estiva dei clienti distribuiti in tutta la Sardegna. 

I sacrifici di 30 anni di lavoro e una perdita, tra prodotti, attrezzature meccaniche e arredi, che sfiora il milione di euro.

Nella terribile notte dell’incendio, dopo avere tentato inutilmente di respingere le fiamme Claudia Enne con la sua famiglia è dovuta scappare via, prima verso Sennariolo e poi a Macomer.

La mattina dopo, l’amara sorpresa. La loro azienda ridotta a una enorme scatola informe e carbonizzata.

Lunedì, 9 agosto 2021

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