Il jazz di Danilo Rea, Ares Tavolazzi e Roberto Gatto a San Giovanni di Sinis - LinkOristano
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Il jazz di Danilo Rea, Ares Tavolazzi e Roberto Gatto a San Giovanni di Sinis

Prosegue nel Sinis la rassegna musicale Dromos

Danilo Rea
Danilo Rea

Cabras

Prosegue nel Sinis la rassegna musicale Dromos

C’è San Giovanni di Sinis sulla rotta di Dromos, il festival itinerante che fino al prossimo 13 agosto (con una tappa extra il 28, a Neoneli) propone il suo articolato programma nell’Oristanese. Domani, giovedì 5 agosto, alle 22 nella piazza centrale del borgo nella marina di Cabras, il compito di aprire la serata (ingresso a 20 euro più prevendita) sarà affidato ancora una volta a mumucs (al secolo Marta Loddo, la cantante oristanese che introduce le serate del festival con voce e loopstation) insieme al trio Pororoca (Tancredi Emmi al contrabbasso, Federico Fenu al trombone e Alessandro Cau alla batteria); un set che farà da preludio al concerto del super trio che riunirà sul palcoscenico (alle 22.30) tre grandi protagonisti del jazz italiano: Danilo Rea al pianoforte, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria.

In linea con il tema del festival, quelle “graziose” Lucciole cantate nella celebre canzone “Via del campo” del 1967, il programma prevede anche pagine tratte dal vasto repertorio di Fabrizio De André, territorio di costante studio e ricerca per Danilo Rea, musicista capace di scavare all’interno delle composizioni, inventando costantemente nuove soluzioni, su una personale linea melodica che lo contraddistingue e ne segna il linguaggio originale. Il pianista originario di Vicenza, proprio al cantautore ligure ha dedicato nel 2010 un memorabile album, che ha registrato un enorme successo nelle vendite: “A tribute to Fabrizio De André” (pubblicato dalla rinomata etichetta tedesca ACT).

Con Danilo Rea, una sezione ritmica di assoluto valore, con il ferrarese Ares Tavolazzi, contrabbassista di grande esperienza, solidità e affidabilità, e con un’ampia discografia come leader e session man all’attivo. Nel 1969, insieme a Vince Tempera ed Ellade Bandini fonda The Pleasure Machine, e quattro anni dopo entra a far parte dello storico gruppo d’avanguardia Area, che abbandona soltanto nel 1983 dopo aver registrato ben dieci dischi. Trasferitosi a New York, decide di proseguire il suo percorso nell’ambito del jazz, entrando a far parte dell’orchestra di Gil Evans per le tournèe italiane. Nel suo babgalio di esperienze, prestigiose collaborazioni con musicisti del calibro di Max Roach, Lee Konitz, Sal Nistico, Phil Woods, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani e Massimo Urbani, tra gli altri.

Alla batteria ci sarà un altro pilastro del jazz nostrano, Roberto Gatto, tra i più celebrati strumentisti italiani, dotato di grande tecnica, timbro riconoscibile e spiccato senso del tempo. Il musicista romano, membro insieme allo stesso Rea ed Enzo Pietropaoli dello storico Trio di Roma, è un interprete capace di alternarsi magistralmente tra il ruolo di leader e quello di sideman, caratteristica che nel tempo gli ha permesso di condividere il palcoscenico con grandi jazzisti come Chet Baker, Freddie Hubbard, Gato Barbieri, Michael Brecker, Lester Bowie, Billy Cobham, Steve Lacy e tanti altri.

Venerdì Dromos fa tappa per due giorni a Bauladu. Dopo San Giovanni di Sinis, venerdì 6 agosto Dromos pianta le tende a Bauladu per una due giorni densa di appuntamenti: alle 17.30, nel Centro Servizi San Lorenzo, si terrà l’evento ludico-sportivo “Giogus in sa ruga” a cura dell’ANIAD, mentre alle 19.30 nell’Area Parco Tzinnuri sarà ancora una volta protagonista la cantante oristanese Marta Loddo, in una performance site specific con la danzatrice Elena Annovi intitolata “Sono tornate le lucciole”.

In serata, alle 22.30 in piazza Giovanni Maria Angioy, riflettori su uno dei più talentuosi e originali trombettisti italiani, Luca Aquino, sul palco con il progetto “Three for Miles” (ingresso a dieci euro più prevendita), tributo sentimentale a Miles Davis a tre voci, che l’artista beneventano condivide con i colleghi dello strumento Mirko Rubegni e Alessandro Presti: una produzione originale firmata Dromos per rendere omaggio all’opera di Davis nel trentennale dalla sua morte.

La seconda giornata a Bauladu, sabato 7 agosto, vedrà protagonista di un doppio appuntamento nel paese dell’oristanese il chitarrista di Palau Paolo Angeli con la sua chitarra sarda “preparata”, impegnato prima (ore 19.30) in un concerto solistico (già sold out) e la sera (alle 22.30) – preceduto dalla performance del producer e musicista Alek Hidell – insieme al sassofonista Gavino Murgia e al batterista Cristiano Calcagnile.

Biglietti e altre informazioni. I biglietti per i prossimi spettacoli di Dromos, si possono acquistare direttamente dal sito web del festival e nella sede di Dromos a Oristano, in via Sebastiano Mele, 5/b. Il loro prezzo varia a seconda delle serate. Costi e maggiori dettagli sono disponibili alla pagina Ticket nel sito del festival. In vendita anche dei mini abbonamenti validi per più serate. Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783 310490, al numero WhatsApp 334 802 2237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.

I concerti e tutti gli altri appuntamenti del festival si tengono nel rigoroso rispetto delle misure anti-Covid. A partire da venerdì 6 agosto, per accedere ai concerti sarà necessario dotarsi di Green Pass, rilasciato a chi ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti Covid-19 (validità dal quindicesimo giorno a seguito della prima dose), ma anche a chi risulterà negativo a test molecolare/antigenico rapido (validità 48 ore) e a quanti presenteranno valido certificato di guarigione da Covid-19 (validità sei mesi). La richiesta del green pass dovrà essere fatta attraverso il sito www.dgc.gov.it. Sono esentati da queste prescrizioni i minori sotto i dodici anni e chi presenterà idonea certificazione medica.

La ventitreesima edizione del festival Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, amministrazioni dei Comuni interessati, Sanycar, Cantina Bingiateris di Ortueri, Ros’e Mari Farm & Green, Fondazione Oristano. Partner del festival: Saint Louis College of Music di Roma, Unione dei comuni del Barigadu, Consulta Giovani di Bauladu, Curia Arcivescovile di Oristano, Antiquarium Arborense, Hotel Mistral 2, Globe Music Academy di Oristano, Viva Mandrolisai, Centro Servizi Culturale UNLA di Oristano, Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, ANIAD • Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici, Bio Dromos Bar, Mariposas de Sardinia, Viaggiemiraggi Onlus, Sa Pasida, Crai Sardegna e Cuore dell’Isola, Ottica Erdas, Maria Antonia Urru e Radio Popolare. Il festival Dromos fa parte dell’Associazione Sardinia Jazz Network, di Rete Sinis, Bes • Best Events Sardinia e JIP • Jazz Italian Platform.

Mercoledì, 4 agosto 2021

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