Santa Giusta
Nuovi accertamenti dei carabinieri del Ris
C’è un indagato nell’inchiesta per omicidio aperta per la morte di Ignazio Manca, l’uomo di 58 anni, il cui corpo è stato trovato sabato mattina in una pozza di sangue nel cortile interno della sua abitazione di Santa Giusta.
Il nome è quello del fratello Carmine, che abita al piano superiore dell’abitazione.
Già nella mattinata di sabato si era parlato di dissapori tra i due. Dissapori che però sarebbero stati superati.
“Carmine Manca si è detto assolutamente estraneo alla morte del fratello”, ha fatto sapere l’avvocato Simone Prevete. Era stato proprio Carmine sabato mattina a trovare il corpo del fratello Ignazio e a dare l’allarme. I carabinieri lo avevano sentito subito, insieme ad alcuni altri familiari.
Stamane i carabinieri del Ris di Cagliari sono tornati per nuovi accertamenti a Santa Giusta, nell’edificio di via Garibaldi che si affaccia anche sulla strada principale del paese, la via Giovanni XXIII. L’intero immobile è sotto sequestro. Sia l’abitazione di Ignazio Manca, al piano terreno, sia quella del fratello Carmine, al piano superiore.
Intanto si attende l’esito della perizia medico legale, eseguita dal perito Roberto Demontis, nell’ospedale di Oristano, nel tardo pomeriggio di ieri.
-segue-
Martedì, 3 agosto 2021
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