Santu Lussurgiu
Lo sfogo del sindaco di Santu Lussurgiu: “Ora basta”
E’ stata fermata l’avanzata del nuovo fronte di fuoco che ieri pomeriggio si è aperto sul Montiferru già devastato dal grande rogo partito sabato scorso. Nella notte c’è stata un’azione di contenimento. Stamane all’alba di nuovo tutti in azione, e il possibile impiego anche dei mezzi aerei, per completare lo spegnimento con le bonifiche.
Il nuovo incendio ieri è partito a valle di Santu Lussurgiu e San Leonardo (non è stata interessata la zona artigianale del paese, come da più parti riferito in un primo tempo). Si è diretto verso la provinciale di Borore e poi verso quella di Abbasanta.
Un ampio fronte di chilometri che ha richiesto l’impiego di ben quattro canadair, oltre a quattro elicotteri e alle squadre a terra. Nella tarda serata la situazione è stata messa sotto controllo.
L’opera di spegnimento è andata in parallelo con quella necessaria nel comune di Sagama, dove si è registrato ancora un altro incendio, e con le cosiddette riaccensioni del grande rogo che ha annerito Montiferru e Planargia. Focolai si sono accesi, infatti, a Cuglieri e Santu Lussurgiu e hanno richiesto lavoro anche nella notte.
Proprio il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, ieri pomeriggio, davanti alla recrudescenza del fuoco si è lasciato andare a uno sfogo sui social: ” Basta, basta, basta. Rafforzate il sistema di bonifiche, non risparmiatevi sui mezzi, mandate i canadair e le squadre a terra. Non sottovalutate ancora una volta il fenomeno e dispiegate le massime forse possibili”.
“Ora basta, non siamo più disponibili a tollerare nulla”, ha concluso Loi. Un messaggio più che eloquente.
Venerdì, 30 luglio 2021
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