Il sindaco di Macomer chiede l'impiego dell'Esercito per fermare il fuoco sul Monte di Sant'Antonio - LinkOristano
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Il sindaco di Macomer chiede l’impiego dell’Esercito per fermare il fuoco sul Monte di Sant’Antonio

Volontari in azione: si lavora a una fascia taglia fuoco

Brigata Sassari

Macomer

Volontari in azione: si lavora a una fascia taglia fuoco

L’intervento degli uomini e dei mezzi dell’esercito è stato chiesto dal sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu al prefetto di Nuoro Luca Rotondi, per fermare il  grande incendio che da ieri  brucia il Montiferru e la Planargia e ora minaccia il Marghine. Proprio a Macomer è di stanza  il Reggimento genio guastatori della Brigata Sassari.

Al momento nella cittadina del Marghine si sta lavorando per scongiurare che  il fuoco, dal territorio di Scano Montiferro, spinto dal vento di libeccio,  raggiunga l’area boscata e più esposta del monte di Sant’Antonio. Le fiamme sono ora a qualche chilometro dall’agriturismo Montiferru, in territorio di Macomer e sembrano procedere in un’altra direzione, ma la preoccupazione che il vento muti la sua direzione.

Per cercare di sbarrarne il cammino un esercito di circa 30 volontari ( una squadra dell’Ekoclub di Barisardo, altri volontari del Comune di Macomer, insieme a forestali e ai sei dipendenti dell’azienda agrituristica ) stanno operando  nella località Badde Cuada, dove stanno arando e bagnando il terreno: l’obiettivo è quello di allargare la fascia di protezione già esistente.

Macomer Monte Sant'Antonio Incendio ruspa

Il sindaco Succu ha chiesto anche l’intervento degli aerei della Protezione Civile, al momento però,  impegnati su Seneghe e Scano Montiferro,  e già dalla mattinata di oggi ha attivato il Coc, Centro Operativo Comunale, dopo avere diffuso l’invito ai proprietari di abbandonare  terreni e immobili alla periferia della cittadina del Marghine.

A Macomer si spera che cambino le condizioni meteo e arrivi presto la pioggia.

-segue-

Domenica, 25 luglio 2021

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