Bauladu
Impiegati in interventi destinati all’ambiente, ai trasporti e al sostegno delle imprese
Il Comune di Bauladu è il territorio della Sardegna nel quale, in rapporto alla popolazione, sono stati destinati i maggiori finanziamenti della programmazione europea 2014-2020. I progetti riguardano principalmente il settore dei trasporti, ma anche l’ambiente, la mitigazione del rischio idrogeologico, l’efficientamento energetico e il sostegno alle imprese.
Secondo i dati recentemente pubblicati dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel centro dell’Alto Oristanese sono stati programmati interventi per un ammontare complessivo di circa 300 milioni di euro.
Significa che ognuno dei circa 700 residenti del paese ha ricevuto – sotto forma di investimenti in infrastrutture e servizi – ben 418.629 euro.
Il progetto principale ha come soggetto attuatore Fsi. Si tratta di un investimento pari a 223 milioni di euro che prevede la realizzazione di una variante di tracciato ferroviario in un’area ricadente nel territorio del Comune di Bauladu.
La variante, dal km 108+400 della linea Oristano-Ozieri Chilivani lato sud, fino al km 118+000 lato nord, ha una lunghezza di 7 km, di cui 3,3 in galleria. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova stazione di Bauladu perché l’attuale insiste sul tracciato da dismettere. La velocità di rango C dell’attuale tracciato è di 85 km/h, mentre quella del nuovo tratto sarà di 160 km/h. I lavori, programmati oltre il 2024, interesseranno l’area che va dal confine con il Comune di Solarussa fino al confine con Paulilatino.
“Siamo felici di questa notizia”, commenta il sindaco di Bauladu Davide Corriga, “grazie a un lavoro di programmazione e raccordo istituzionale con tutti gli enti coinvolti nella governance delle politiche di coesione europea, è stato possibile ‘portare a casa’ diversi interventi infrastrutturali a favore del territorio”.
“Per quanto riguarda le opere che vedono protagonista Fsi”, aggiunge il sindaco, “abbiamo chiesto anche che il vecchio tracciato ferroviario venga utilizato per fini turistici, come accade col trenino verde in altri territori dell’isola”.
“Il risultato ottenuto”, dice ancora Corriga, “è frutto di un lavoro di squadra che quotidianamente comporta un grande impegno dell’intera macchina amministrativa e, in modo particolare sul tema lavori pubblici, dell’ufficio tecnico comunale, ovvero dell’ingegnera Gabriella Contu e del geometra Angelo Masala”.
“È stato significativo anche l’apporto della Giunta e del Consiglio Comunale”, conclude il sindaco, “interpretando con responsabilità la propria parte quando sono stati chiamati in causa, si sono fatti sempre trovare pronti e collaborativi”.
Venerdì, 23 luglio 2021
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