Oristano
Chiesto un urgente intervento della Regione perché si assumano nuovi medici e si tutelino i servizi
Attueranno un presidio di circa un’ora lungo la Statale 131, all’altezza dell’area di servizio di Tramatza, i sindaci della provincia di Oristano che domani, dalle 10, manifesteranno per denunciare il grave stato della sanità territoriale e chiedere immediati interventi. Il presidio avverrà nel rispetto delle norme anti – covid e interesserà la carreggiata in direzione Sassari: il traffico proveniente da Oristano verrà deviato a monte, sulla strada complanare.
Al momento sono una cinquantina i Comuni che hanno aderito all’iniziativa garantendo la partecipazione.
Ieri sera i sindaci si sono riuniti a Oristano per definire gli ultimi dettagli della protesta e per mettere a punto un documento.
Nei mesi scorsi più volte i rappresentanti delle istituzioni comunali hanno lanciato il grido di allarme di un territorio dove il sistema sanitario è alle prese con una profonda crisi.
Domani ci riproveranno, rivolgendosi ai più alti livelli istituzionali per chiedere una immediata inversione di rotta e il rispetto del diritto alla salute da parte dei cittadini di tutta la provincia.
“Scendiamo nuovamente in campo accompagnati dai nostri consigli comunali. Portiamo con noi i gonfaloni, simboli delle comunità che rappresentiamo – scrivono i presidenti dei tre Distretti sanitari Andrea Lutzu per Oristano, Francesco Mereu per Ales Terralba e Stefano Licheri per Ghilarza Bosa -. Scendiamo in campo, uniti, a nome di tutti i cittadini, per dire con forza al governo regionale, ai rappresentanti politici dell’Oristanese, ai manager della sanità che il tempo dei buoni propositi ormai è scaduto. Vogliamo risposte, azioni e gesti concreti”.
Mercoledì, 21 luglio 2021
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