Cera scrive a Pais: "Subito soluzioni per i mali della sanità oristanese" - LinkOristano
Appello

Cera scrive a Pais: “Subito soluzioni per i mali della sanità oristanese”

Iniziativa in Consiglio regionale

Emanuele Cera

Oristano

Iniziativa in Consiglio regionale

La convocazione in audizione nella Commissione regionale sanità, con estrema urgenza, dei rappresentanti dei tre Distretti sanitari della Provincia di Oristano, per affrontare le problematiche della sanità nel territorio oristanese, è stata chiesta dal consigliere regionale oristanese di Forza Italia Emanuele Cera, alla vigilia della grande manifestazione dei sindaci promossa per domani con un sit-in a Tramatza.

L’audizione, scrive Cera in una nota inviata al presidente del consiglio regionale Michele Pais, dovrà servire “ad ascoltare le innumerevoli problematiche direttamente dai tre presidenti, oltre che a relazionare agli stessi sulle attività svolte dalla Regione e dall’ATS e su quelle su cui si intendono prendere immediate soluzioni per risolvere questa privazione dei diritti alla salute dei cittadini dell’oristanese”.

Emanuale Cera ricorda le “diverse criticità evidenziate da parte di ormai troppo numerosi cittadini e dai Sindaci del territorio Oristanese, in merito alla situazione attuale in cui versa la sanità nella nostra Provincia, e affrontate svariate volte dal sottoscritto attraverso innumerevoli comunicazioni rivolte all’assessorato competente, alla ATS e anche mediante una apposita interrogazione in Consiglio Regionale

“Mi ritrovo”, prosegue il consigliere Cera, “a condividere e rafforzare le perplessità espresse dagli amministratori locali e chiedere soluzioni rapide ed integrate che possano offrire valide conclusioni a favore del sistema sanitario nel territorio provinciale”.

“Domani”, scrive ancora Cera, “ci sarà l’ennesima manifestazione di dissenso per la gestione della situazione sanitaria del territorio dell’oristanese. Manifestazione che giunge al culmine di una situazione di esasperazione profonda alla quale parteciperanno in massa tutti i Sindaci della nostra Provincia, ai quali mi unirò e verso i quali esprimo sostegno e comunione di intenti nel chiedere e cercare una soluzione che non può più essere rimandata o sottostimata. Con la dimostrazione pubblica di domani, che vedrà il blocco dell’arteria viaria principale della Sardegna e che causerà sicuri disagi al traffico veicolare in piena sta- gione estiva, si palesa il livello di tensione raggiunto dalla popolazione, ormai insofferente alla situazione di indifferenza verso quello che risulta essere l’inviolabile diritto alla salute da troppo tempo negato”.

“È inutile nascondersi dietro un dito e non vedere che oramai il momento storico è decisamente dei peggiori in assoluto degli ultimi 60 anni”, scrive ancora Emanuele Cera, “e quanto sicuramente la situazione emergenziale ha evidenziato la debolezza delle fondamenta del nostro sistema sanitario. Fondamenta che, mi preme preci- sare, hanno subito continui bombardamenti, figli di tagli decisi dalla politica del recente passato e che hanno determinato una situazione che oggi risulta al tracollo.
Difatti, la situazione più grave sfocia nella carenza assoluta di personale medico, e quel poco rimasto, si tiene ben lontano dalla realtà oristanese, ambiente avvelenato purtroppo da scontri, ripicche e intromissioni dirette di “parte della politica” sulla gestione”.

“Vi chiedo, alla luce della chiara presa di posizione dei rappresentanti degli enti locali che uniti cercano di richiamare un’attenzione finalizzata alla tutela delle proprie comunità”, conclude Emanuele Cera, “in un momento drammatico dove non si sa più a chi rivolgersi anche per le prestazioni di base, sacrosanto diritto del cittadino, di addivenire in ogni modo possibile a ragionevoli soluzioni di questa infinita e quanto mai incresciosa situazione, soluzioni adeguate ed immediate per evitare in ogni modo possibile inutili disagi alla popo- lazione della Provincia di Oristano, soprattutto quella più anziana e quella più fragile, che non possono scegliere, e che vedono nell’assistenza medica una speranza di vita”.

Mercoledì, 21 luglio 2021

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