Mare Morto, sul pontile si deciderà a marzo: "Per ora nessuno ha ragione" - LinkOristano
Cabras - sinis

Mare Morto, sul pontile si deciderà a marzo: “Per ora nessuno ha ragione”

Parla il presidente dell'associazione di diportisti, Ivo Zoccheddu

Rendering molo mare morto
Il rendering del molo

Cabras

Il presidente dell’Adina interviene sul ricorso all’esame del TAR

“Sarebbe fuorviante dire che il Tar ha dato ragione al Comune di Cabras”. Lo precisa Ivo Zoccheddu, presidente dell’Adina, l’associazione di diportisti che che aveva chiesto  la sospensiva cautelare dell’installazione del pontile galleggiante nell’area di Mare Morto, e che si è vista respingere il ricorso.

“Il Tar”, insiste Zoccheddu, “ha scritto che la struttura contestata risulta già quasi interamente realizzata e che presenta caratteri di reversibilità, cioè che sarà posta in opera esclusivamente durante la stagione estiva e che sussiste l’obbligo di rimozione dell’intera struttura al termine della stagione stessa“. Poi, che la questione sarà affrontata nella più opportuna sede dell’esame del merito della controversia, quindi ha fissato l’udienza per l’esame di merito il 2 marzo 2022″.

“Semplicemente non ha confermato la sospensione dei lavori, nella considerazione che il molo in gran parte è già stato realizzato e che si tratta di una struttura che, comunque, dovrà essere rimossa il 15 settembre”, continua Zoccheddu.

“La discussione di merito avverrà il 2 marzo prossimo e solo in quella sede si affronterà la questione”, conclude. “Per il momento non ha ragione nessuno”.

ivo-zoccheddu-adina-giugno-2021
Ivo Zoccheddu

Venerdì, 16 luglio 2021

Più informazioni
commenta