Sanità oristanese alla paralisi: la rabbia dei Comuni. Mobilitazione e blocco della "131" - LinkOristano
Manifestazione

Sanità oristanese alla paralisi: la rabbia dei Comuni. Mobilitazione e blocco della “131”

Le amministrazioni locali in campo con una grande protesta

Sindaci fascia tricolore

Oristano
Le amministrazioni locali in campo con una grande protesta

I consigli comunali di tutta la provincia di oristano scendono in piazza per protestare contro la paralisi dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali.

Giovedì della prossima settimana, il  22 luglio, nell’area di servizio di Tramatza, sulla Statale  131, si incontreranno le delegazioni delle assemblee civiche di tutti gli 88 comuni della provincia per poi spostarsi a occupare la carreggiata. Il disagio per gli automobilisti sarà però limitato, perché il traffico sarà deviato sulle complanari.

Alla manifestazione, promossa dai sindaci del distretto sanitario di Oristano, hanno aderito le amministrazioni comunali di tutti i comuni.

In ogni municipio, giovedì mattina si riunirà il consiglio comunale, chiamato a votare un documento in cui si riassumono i motivi della protesta. Ogni singola assemblea civica formerà quindi una delegazione che si sposterà a Tramatza.

Sindaci e consigli comunali chiedono il ripristino della piena funzionalità di tutti i reparti del San Martino, con la riaffermazione del suo ruolo di presidio di livello provinciale, ma anche il rilancio degli ospedali di Bosa e di Ghilarza, ormai falcidiati negli organici e nelle dotazioni strumentali. Al centro della manifestazione anche la tutela del diritto alle cure di base, ormai compromesso dal pesante ridimensionamento subito dalla rete della medicina generica e specialistica.

Giovedì, 15 luglio 2021

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