Il Tar dice no all'Adina. Ripartono i lavori per il nuovo pontile a Mare Morto - LinkOristano
Ricorso

Il Tar dice no all’Adina. Ripartono i lavori per il nuovo pontile a Mare Morto

Comune di Cabras e Area marina riaprono il cantiere

Rendering molo mare morto

Cabras
Comune di Cabras e Area marina riaprono il cantiere

Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso dell’associazione di diportisti Adina che aveva chiesto  la sospensiva cautelare, relativamente all’installazione del pontile galleggiante nel’area di Mare Morto.

A darne notizia è stata l’amministrazione comunale di Cabras che insieme all’Area marina protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre ha mandato avanti la realizzazione del progetto.

“Con ordinanza 543 della Camera di Consiglio del 14 luglio 2021 il TAR Sardegna respinge la domanda cautelare del ricorso presentato dall’associazione Adina”, ha fatto sapere il Comune in una nota.

“Il Tar”, scrive ancora il Comune di Cabras, “ha ritenuto che non sussistono i presupposti per la concessione della sospensiva cautelare”.

“L’amministrazione Comunale e l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”, è scritto nel comunicato, “riprenderanno immediatamente i lavori per il completamento e l’apertura del pontile galleggiante e l’attivazione dei servizi annessi”.

“Eravamo sicuri della bontà del nostro progetto e del nostro operato. Il responso del Tribunale ci ha dato ragione e ha giudicato insussistente la richiesta di sospensiva”, ha affermato il Sindaco Andrea Abis, confermando la pronta ripresa dei lavori: “riprenderanno subito e apriremo il servizio agli utenti il prima possibile”.

Nei giorni scorsi, in prima battuta il Tar, invece, aveva accolto le istanze dell’Adina e i lavori del pontile erano stati subito bloccati.

Andrea Abis Cabras
Andrea Abis

Giovedì, 15 luglio 2021

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