Cagliari
Favorevole l’assessore al Turismo Chessa. Pronto al dialogo quello alla Sanità Nieddu
Dall’Assessorato regionale al Turismo è arrivata un’apertura all’utilizzo del green pass alla francese. Il certificato vaccinale diventerebbe così un lasciapassare per accedere a ristoranti e bar.
“L’unica certezza per stare tutti più tranquilli ce la può dare il green pass”, commenta l’assessore Gianni Chessa all’Agi, “è giusto non far entrare nei bar e ristoranti le persone che non si fanno il vaccino o il tampone”
Più cauto il collega alla Sanità Mario Nieddu. “Le regole su un eventuale allargamento del green pass”, ha spiegato all’Ansa, “devono essere discusse e condivise con le Regioni e il Governo per evitare qualsiasi situazione estrema che in linea di principio non condividiamo e che potrebbe scontrarsi con alcune leggi dello Stato. In linea di massima l’idea potrebbe essere funzionale all’accelerazione della campagna e al recupero di alcune fasce d’età ancora incerte”, ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas, “ma si tratta di iniziative da valutare con la massima serietà e che devono essere coordinate”.
“Non possiamo permetterci come lo scorso anno di avere disdette di prenotazioni. Il menefreghismo di alcuni”, ha concluso Chessa all’Agenzia Giornalistica Italia, “può mettere a rischio anche la stagione turistica in Sardegna, che sta andando bene e che si preannuncia con il pienone. Servono, però, regole più rigide, responsabilità e buonsenso”.
Mercoledì, 16 luglio 2021
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