Oristano
Un carico di cocaina del valore di circa 9 milioni di euro lanciato da un piccolo aereo ultraleggero sul cielo di Baratili San Pietro. L’Oristanese entra nelle rotte del narcotraffico. I carabinieri della Compagnia di Oristano hanno portato a termine l’operazione “Fly down”, col recupero della droga e l’arresto di un pilota originario di Roma, Francesco Rizzo di 28 anni. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati stamane durante una conferenza stampa del comandante provinciale dei carabinieri di Oristano Erasmo Fontana, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Oristano Francesco Giola e del comandante del Nucleo eliportato dei carabinieri di Elmas, Vincenzo Piazza.
Le indagini sono partite poco più di tre mesi fa quando alcuni privati hanno segnalato proprio a Baratili strani rumori vicino al tetto di casa e concomitanti col sorvolo di un aereo. E’ il 28 marzo. I carabinieri intervengono e recuperano un borsone: all’interno i panetti della cocaina purissima. In tutto otto chili e mezzo.
Testimoni raccontano che il piccolo aereo ha effettuato alcuni sorvoli. Si è abbassato ad un’altezza di un centinaio di metri e si è poi allontanato.
Cominciano le indagini. I carabinieri del Nucleo elicotteri di Elmas riescono a tracciare la rotta e a individuare il velivolo. Si scopre che viene utilizzato da una scuola di volo laziale. L’aereo ha fatto scalo a Olbia.
Poi si arriva anche al nome del pilota, Francesco Rizzo. I carabinieri ne seguono le mosse. In queste ultime settimane ha lavorato per una compagnia ungherese nel trasporto di turisti. Si è spostato in Grecia. Infine la Sardegna.
I militari lo hanno bloccato e arrestato all’arrivo ad Elmas. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Massama con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
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