Le ceneri di Giorgio Scanu saranno portate in Sardegna. Sette arrestati in Honduras per il linciaggio - LinkOristano
Cronaca

Le ceneri di Giorgio Scanu saranno portate in Sardegna. Sette arrestati in Honduras per il linciaggio

Giovedì davanti al giudice le persone riconosciute nei video dell'aggressione all'emigrato partito da Santa Giusta

Generico luglio 2021
Un ragazzo salta da una finestra della casa di Giorgio Scanu, portando via una radio

Cronaca
Giovedì davanti al giudice le persone riconosciute nei video dell’aggressione all’emigrato partito da Santa Giusta

Le ceneri di Giorgio Scanu saranno sepolte in Sardegna, ma non si sa quando. La conferma arriva da un familiare dell’emigrato partito da Santa Giusta per il Centro America, più di vent’anni fa, e ucciso in circostanze tragiche in una cittadina dell’Honduras la scorsa settimana. Il consolato italiano sul posto si sta occupando delle pratiche burocratiche, dopo che la salma era stata affidata ad alcuni parenti acquisiti e amici.

Sul fronte dell’inchiesta, il pubblico ministero è convinto di avere prove sufficienti per mandare a processo le sette persone finora coinvolte direttamente nella morte di Scanu, linciato a Santa Ana de Yusguare – dove aveva messo su casa – dalla folla che lo riteneva colpevole della morte di un anziano invalido.

Le prove che giovedì 15 luglio saranno presentate al giudice dovrebbero tenere in carcere le quattro persone arrestate poche ore dopo il delitto – accusate di omicidio e incendio aggravato – e altre tre identificate e rintracciate dalla polizia nei giorni successivi. Altri sono ancora ricercati.

A disposizione degli investigatori ci sono sicuramente gli impressionanti video girati durante l’assalto e diversi oggetti insanguinati recuperati in alcuni locali della casa, devastati dal fuoco appiccato dagli assalitori.

Non è chiaro quante persone abbiano dato la caccia a Giorgio Scanu all’interno della sua casa, uccidendolo con bastoni, pietre e machete. Secondo l’avvocato di uno degli arrestati c’è un video che documenta gli attimi più drammatici dell’attacco e si contano sei assalitori.

Le immagini riprese con i cellulari mostrano centinaia di persone all’esterno della casa, con tanti giovanissimi, ma bisogna considerare che la folla a quel punto era composta soprattutto da molti curiosi e altri che speravano solo di partecipare al saccheggio, dopo che Giorgio Scanu era stato già colpito a morte e portato all’ospedale in fin di vita.

Nel video che mostra le finestre della casa annerite dal fumo, ad esempio, diverse persone cercano di forzare le inferriate per creare un varco alternativo alla porta principale, davanti alla quale erano accalcate altre decine di persone. Ma l’intenzione probabilmente era solo quella di trovare qualcosa da rubare.

È verosimile che la magistratura indaghi anche sul perché la polizia – apparentemente – non abbia fatto nulla dopo la denuncia dei familiari di Juan de Dios Flores (74 anni), il disabile ucciso a Santa Ana de Yusguare poche ore prima. Secondo i media locali, le accuse rivolte a Giorgio Scanu erano molto circostanziate. Diverse persone avevano raccontato di averlo visto con un bastone in mano mentre seguiva Flores nelle strade della cittadina, minacciando di ucciderlo. Il corpo del poveretto era stato scoperto poche ore più tardi.

José Ananías Méndez, un pastore evangelico parente di Flores, ha accusato la polizia di non aver agito nel modo giusto. Anche l’avvocato di uno degli arrestati ha dichiarato a un giornale locale che “se la polizia dopo la denuncia avesse arrestato Scanu, nulla di tutto questo sarebbe successo”.

Martedì 13 luglio 2021

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