Vertenza avventizi al Consorzio di bonifica: sindacati durissimi, la replica del presidente - LinkOristano
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Vertenza avventizi al Consorzio di bonifica: sindacati durissimi, la replica del presidente

Incontro in Regione con l'assessore

Oristano - consorzio di bonifica 3
Il Consorzio di Bonifica dell'Oristanese

Oristano
Incontro in Regione con l’assessore

Prosegue il botta e risposta tra i sindacati e il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese sulla vertenza degli avventizi. Le sigle sindacali chiedono al Consorzio di provvedere subito alla stabilizzazione dell’intero personale avventizio, l’ente consortile però chiede pazienza.

L’altro ieri le segreterie regionali Fai Cisl, Flai Cgil e della Filbi Uila hanno incontrato l’assessora regionale all’Agricoltura e alle Politiche agro-pastorali, Gabriella Murgia.

“I sindacati”, si legge in una nota firmata dalle segreterie regionali, “hanno denunciato l’operato del presidente Carlo Corrias che, arrogandosi il diritto di fare quello che vuole, quasi il Consorzio fosse sua proprietà, ha licenziato un documento con criteri di stabilizzazione, stabiliti in maniera soggettiva, ignorando, volutamente, quanto previsto della delibera 14/09 del 16 aprile 2021”.

“Ritenendo inammissibile questo comportamento”, prosegue il documento, “Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uila hanno chiesto all’assessora di fermare immediatamente l’arrogante comportamento del presidente e di costringerlo ad attenersi a quando deciso dalla Giunta regionale attraverso la delibera”.

“L’assessora”, si legge ancora nella nota diffusa dalle organizzazioni sindacali, “sentite le nostre rimostranze, ha ribadito con forza che le stabilizzazioni dovranno essere fatte secondo i criteri individuati dalla delibera e che tutto ciò che esula dalla stessa verrà bocciato, e ha preso l’impegno, avendo anche stanziato un’anticipazione delle risorse previste per agevolare i consorzi all’avvio del percorso, di sollecitare, sia amministrativamente che politicamente, le amministrazioni consortili per accelerare le tempistiche e arrivare il prima possibile alla stabilizzazione di tutto il personale avventizio”.

“Le scriventi segreterie regionali”, conclude il comunicato, “parzialmente soddisfatte dalle dichiarazioni e gli impegni presi dall’Assessorato, non abbasseranno il livello di attenzione sulla vertenza e, mantenendo lo stato di agitazione di tutto il personale dei Consorzi, si riservano, se si renderà necessario, di mettere in atto tutte le forme di lotta che riterranno più opportune per addivenire alla completa stabilizzazione di tutto il personale avventizio”.

Dall’altra parte il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese ha rassicurato circa  l’intenzione di stabilizzare tutti gli 87 avventizi. “Rispetteremo la delibera regionale”, ha commentato il presidente del Cbo Carlo Corrias, “ma non possiamo stabilizzarli tutti subito. Dobbiamo muoverci con prudenza, non abbiamo intenzione di scaricare costi eccessivi sugli agricoltori. Siamo disposti a stabilizzarne quest’anno già un terzo. Vorremmo valorizzare gli avventizi attraverso corsi di formazione già finanziati dalla Regione perché abbiamo bisogno di risorse qualificate. Prima partono i corsi, prima partono le stabilizzazioni degli altri avventizi. Siamo disponibili a trovare soluzioni nell’interesse di tutte le parti in causa, ma non possiamo non tenere conto dell’equilibrio economico”.

“Nella delibera regionale”, ha proseguito Corrias, “non sono indicate scadenze. Noi come Consorzio di Bonifica dell’Oristanese ci impegniamo a stabilizzare tutti gli avventizi nel più breve tempo possibile. Non è però nostra intenzione mettere a rischio la stabilità dell’ente. Siamo disponibili a incontrarci e trovare soluzioni. Stiamo agendo e agiremo nel rispetto della norma. Ci interessa il benessere dei lavoratori e delle aziende agricole che pagano per i servizi che offriamo”.

Nella nota diffusa dalle segreterie sindacali, Fai Cisl, Flai Cgil e della Filbi Uila contestano al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese anche “l’assunzione di circa quarantanove lavoratori somministrati sempre contravvenendo a quanto previsto dalla DGR 14/09”.

“Si tratta di figure specializzate che non abbiamo all’interno del Consorzio”, ha replicato il presidente del Cbo, “lavoratori a cui ci rivolgiamo tutti gli anni per fare fronte alle esigenze dell’ente. È aumentata notevolmente la superficie irrigua, sono aumentati anche i servizi. Oggi diamo l’acqua 7 giorni su 7, il servizio non si interrompe mai. Per queste ragioni è necessario un maggiore presidio del territorio”.

Venerdì, 9 luglio 2021

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