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Sanità

Mancano i medici per aprire le guardie turistiche nelle località costiere

All'Assl di Oristano ne servirebbero 12, ma le domande sono molte di meno

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Oristano
All’Assl di Oristano ne servirebbero 12, ma le domande sono molte di meno

Non si trovano medici per gli ambulatori della guardia turistica attivati ogni anno dall’Assl di Oristano nel periodo estivo a Torre Grande, Putzu Idu e Santa Caterina di Pittinuri. Nel 2020 il servizio era partito il 15 luglio, con due settimane di ritardo rispetto agli anni precedenti, ed era stato garantito fino al 31 agosto.

Quest’anno a regnare è l’incertezza. Fino a pochi giorni fa soltanto due medici avevano presentato domanda agli uffici dell’Assl, pochi per garantire la ripartenza dei servizi di assistenza sanitaria per i non residenti nelle località turistiche. Servirebbero almeno 12 medici, quattro per ambulatorio. Al momento non ci sono quindi i numeri per attivare il servizio in tutte le sedi.

La carenza di medici è un grosso problema che interessa anche gli altri territori della Sardegna. Tantissimi non hanno presento la propria candidatura all’Assl perché sono impegnati nelle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, altri si stanno dedicando alla campagna vaccinale anti-Covid.

-segue-

Giovedì, 8 luglio 2021

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