A Bosa riapre "Medicina". Il sindaco chiede più medici - LinkOristano
Sanità

A Bosa riapre “Medicina”. Il sindaco chiede più medici

Passo avanti per l'ospedale

Ospedale Bosa Pronto soccorso

Bosa
Passo avanti per l’ospedale

“Dopo la riapertura del reparto Medicina del Mastino, l’amministrazione comunale di Bosa attende la ripresa anche dell’attività chirurgica e del funzionamento dei servizi territoriali”. Lo afferma il sindaco Pier Franco Casula che in una nota ricorda come da questa settimana siano nuovamente disponibili i 20 posti letto del reparto Medicina, riconvertito in reparto Convid nel periodo dell’emergenza pandemica.

“Un primo passo di quanto comunicato ai primi di giugno dal Commissario dell’ATS Massimo Temussi e dal Commissario della Assl di Oristano Antonio Francesco Cossu.”

Ma il primo cittadino di Bosa sottolinea come ora l’emergenza sia rappresentata dalla necessità di colmare la carenza di medici del presidio, in modo da poter garantire una funzionalità sulle 24 ore di tutti i servizi con particolare riferimento alle “attività chirurgiche in day o week surgery, con relativo incarico con funzioni e responsabilità primariali, per garantire programmazione, continuità e qualità delle prestazioni “ .

Con lo scopo di garantire il funzionamento dell’Ospedale come “punto di riferimento sanitario di sede disagiata, integrato con i servizi territoriali “ il sindaco Casula conferma la disponibilità dell’amministrazione da lui guidata a “ collaborare per una programmazione che guardi a progetti per diversi settori specialistici“.

“Non dobbiamo essere messi in condizione di scegliere ma di avere i servizi sanitari necessari per i diversi settori specialistici “, afferma Casula che ricorda come il Consiglio Comunale abbia fatto propria “la programmazione dell’Assl di Oristano per la copertura dei servizi territoriali oggi carenti”.

La nota di Casula si conclude con un ringraziamento rivolto a “tutti gli operatori sanitari ospedalieri e territoriali per come hanno affrontato questi 16 mesi di grande emergenza “.
Un ringraziamento esteso si sindaci del territorio, al Consiglio Comunale e al consigliere regionale Alfonso Marras insieme al riconoscimento della presenza della Regione Sardegna che, “nonostante le indiscusse criticità , è presente e ascolta le nostre istanze”.

Martedì, 6 luglio 2021

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