Finalmente aperto il nuraghe Sa Domu Beccia di Uras - LinkOristano
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Finalmente aperto il nuraghe Sa Domu Beccia di Uras

Visite guidate durante il fine settimana

Nuraghe Uras
Da domani sarà possibile visitare il nuraghe Sa Domu Beccia a Uras

Uras
Visite guidate durante il fine settimana 

Dopo anni di visite solo in occasioni speciali, come la manifestazione Monumenti Aperti, l’importante sito nuragico di Sa Domu Beccia si prepara finalmente ad accogliere i visitatori e l’intera comunità di Uras per una serie di visite straordinarie. Domani – sabato 3 luglio – alle 10 si svolgerà la cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità comunali e delle associazioni culturali locali. Il calendario delle aperture verrà comunicato a breve. Le visite saranno calendarizzate a partire dal mese in corso e fino a dicembre.

“Sarà un momento importante”, dice Francesco Cabras, presidente della Pro loco di Uras, “abbiamo esteso l’invito a tutte le autorità locali dei comuni vicini e confidiamo in una partecipazione numerosa”.

Il progetto portato avanti dalla Pro loco vede la partecipazione dell’archeologa Sara Floris, con il patrocinio del Comune di Uras e l’autorizzazione della Soprintendenza di Cagliari.

Per l’occasione sarà possibile prenotare le visite guidate – sempre a cura dei soci della Pro loco – che si svolgeranno domani e domenica 4 luglio, con le misure di sicurezza anti- Covid. Il costo del biglietto è di 2,50 euro (adulti) e di un euro per bambini e ragazzi tra gli 8 e i 15 anni (al di sotto degli 8 anni ingresso gratuito). Oltre alle visite, per tutto il periodo estivo sono annunciate conferenze sulla storia del territorio di Uras e del suo nuraghe.

Per informazioni e prenotazioni si può consultare la pagina Facebook Domu Beccia; in alternativa si può chiamare al numero di telefono 347 8016737  o inviare una mail alla Pro loco, alla casella proloco.uras@tiscali.it.

Sa Domu Beccia. Collocato a sud dell’abitato di Uras, il nuraghe si caratterizza per la sua complessità planimetrica: cinque torri circondano la torre centrale, con un cortile interno di forma trapezoidale. Un ampio antemurale ad andamento spezzato, composto da sette torri, circonda poi il monumento. Sembra attestarsi una frequentazione del sito, senza soluzione di continuità, dall’età del Bronzo fino all’epoca bizantina.

Diverse le fasi di realizzazione del progetto a Sa Domu Beccia, avviato tra il 2013 e 2014 con tre finalità: messa in sicurezza e restauro, studio e ricerca, valorizzazione di un sito importante nel panorama nuragico della Sardegna e considerato il bene identitario per eccellenza dalla comunità di Uras.

Venerdì, 2 luglio 2021

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