"CineMarmilla", quattro film sotto le stelle ad Ales e Zeppara - LinkOristano
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“CineMarmilla”, quattro film sotto le stelle ad Ales e Zeppara

Ultimo appuntamento giovedì 22 luglio con “Assandira” di Salvatore Mereu

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Ales

Ultimo appuntamento giovedì 22 luglio con “Assandira” di Salvatore Mereu

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”. La seconda edizione della rassegna estiva “CineMarmilla” prende in prestito un verso dall’Inferno di Dante Alighieri. Parole che hanno il sapore della speranza e della ripresa, dopo un anno e mezzo di pandemia. Da giovedì 8 luglio, tra Ales e la frazione di Zeppara, tre serate (e quattro titoli) con il cinema all’aperto, organizzati dall’associazione Casa natale Antonio Gramsci.

La curatrice della rassegna è Myriam Mereu, studiosa di cinema dell’Università degli studi di Cagliari. La manifestazione si svolge grazie al patrocinio del Comune di Ales e al contributo della Regione Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

La serata inauguarale, giovedì 8 luglio, prevede la proiezione del documentario “Climbing the Elixir” di Monica Dovarch (2019),  in piazza Santa Maria ad Ales, alle 21.30. È un viaggio nella storia e nel territorio dell’Ogliastra, alla scoperta dei cammini tracciati dai caprai e oggi meta di escursionisti provenienti da tutto il mondo. Il lavoro di Dovarch esplora le bellezze ambientali di una delle zone più affascinanti della Sardegna, il cui ricco patrimonio naturalistico si inserisce nel contesto più ampio del Supramonte.

Un documentario che si distingue anche per l’attenzione dedicata alla memoria storica: le voci di donne e uomini ogliastrini si intrecciano sul filo del ricordo, rievocando le gesta dei pastori e dei caprai. L’Ogliastra, inoltre, è una delle cinque Blue Zones del pianeta, un’area che presenta un’alta concentrazione di centenarie e centenari, e il documentario offre agli spettatori l’opportunità di conoscere l’elisir di lunga vita attraverso i loro racconti.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Trento Film Festival nella sezione Alp&ism e proiettato in occasione della quinta edizione di IsReal, il festival del cinema del reale che si tiene ogni anno a Nuoro. Monica Dovarch dialogherà con il pubblico prima e dopo la proiezione.

Il secondo appuntamento è in programma per giovedì 15 luglio a Zeppara, in piazza Area verde (sempre alle 21.30) e sarà ancora dedicato al documentario. Il regista Daniele Atzeni presenterà due dei suoi lavori di più ampia diffusione: “I morti di Alos” (2011) e “Inferru” (2019). Il primo è un mockumentary (falso documentario) che parte dal paese fantasma di Gairo vecchio per raccontare una storia inventata. Unico titolo italiano in concorso al Festival di Clermont-Ferrand, “I morti di Alos” è stato selezionato in numerosi festival e rassegne internazionali e ha vinto diversi premi come miglior film e miglior documentario.

La seconda proposta della serata sarà invece “Inferru”, mediometraggio scritto e diretto da Atzeni e premiato come miglior film al concorso nazionale “Roberto Gavioli” (dicembre 2020). Cambia il contesto ambientale e lavorativo: dall’entroterra sardo ci si sposta nelle zone minerarie del Sulcis Iglesiente, nel sottosuolo per scavare nel cuore della storia di un territorio e di una comunità. Il regista sarà presente alla proiezione.

Chiuderà la rassegna giovedì 22 luglio alle 21.30, di nuovo in piazza Santa Maria ad Ales, la proiezione dell’ultimo lungometraggio di Salvatore Mereu, “Assandira” (2020), tratto dal romanzo omonimo di Giulio Angioni. Presentato fuori concorso alla 77ª Mostra del Cinema di Venezia, “Assandira” è approdato nelle sale a settembre ma a causa della chiusura dei cinema a ottobre è stato possibile vederlo solo sulle piattaforme di streaming online.

Giovedì, 1° luglio 2021

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