La Capitaneria dà il via libera ai lavori per il pontile galleggiante di Mare Morto - LinkOristano
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La Capitaneria dà il via libera ai lavori per il pontile galleggiante di Mare Morto

Area interdetta sino al 9 luglio

Rendering molo mare morto

La Capitaneria dà il via libera ai lavori per il pontile galleggiante di Mare Morto
Area interdetta sino al 9 luglio

La Capitaneria di porto di Oristano dà il via libera all’installazione del contestato pontile galleggiante a Mare Morto. Il progetto del Comune di Cabras e dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” era stato presentato poco più di due settimane fa nel corso di un’assemblea pubblica. I lavori sarebbero dovuti partire già a metà giugno, i tempi però si erano allungati perché la Capitaneria di Oristano non aveva ancora consegnato l’area al Comune, attendendo i vari nulla osta necessari.

A partire da oggi e fino a venerdì 9 luglio, in orario esclusivamente diurno, all’interno dello specchio acqueo con centro di coordinate (DATUM WGS84) Latitudine 39°52.6’N e Longitudine 008°26.5’ E e 20 metri di raggio, verranno eseguiti, quindi, i lavori subacquei di movimentazione e installazione del galleggiante destinato all’ormeggio di unità da diporto.

Lo specchio acqueo interessato dai lavori sarà interdetto a navigazione, pesca, balneazione a a qualunque altra attività di superficie e subacquea. Lo dispone un’ordinanza firmata dal comandante della Capitaneria di porto di Oristano Matteo Gragnani.

Le unità navali di qualunque genere sono tenute a prestare la massima attenzione durante la navigazione in prossimità degli specchi acquei interessati dai lavori.

L’ordinanza prevede che la società Oceansub dovrà porre in essere tutti gli accorgimenti e le precauzioni necessarie affinché venga scongiurata qualsiasi situazione di pericolo che possa arrecare pregiudizio alla sicurezza della navigazione, all’ambiente e all’incolumità pubblica, curando il puntuale rispetto di tutte le diposizioni di legge e/o regolamenti vigenti in materia.

Il nuovo pontile galleggiante per le operazioni di imbarco e sbarco degli utenti dei campi ormeggio e stazionamento sarà accessibile anche ai disabili. L’intervento promosso da Comune e Amp aveva destato numerose critiche, in particolare da parte dell’Adina, l’Associazione dei diportisti nautici di Cabras che gestisce lo scalo di alaggio di Mare Morto. La stessa Adina aveva presentato ricorso al Tar, chiedendo l’annullamento dell’atto conclusivo della conferenza dei servizi.

Lunedì, 28 giugno 2021

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