Crescere insieme, col Distretto rurale della Sardegna centro occidentale - LinkOristano
Economia

Crescere insieme, col Distretto rurale della Sardegna centro occidentale

Iniziativa di Gal Barigadu Guilcer, Marmilla, Terras de Olia e Sinis e Flag Pescando

Presentazione distretto rurale Sardegna centro occidentale

Economia
Iniziativa di Gal Barigadu Guilcer, Marmilla, Terras de Olia e Sinis e Flag Pescando

Rilanciare lo sviluppo imprenditoriale e permettere alle realtà del territorio di attrarre finanziamenti e affacciarsi a mercati internazionali. È questo l’obiettivo del costituendo Distretto rurale della Sardegna Centro Occidentale. I soggetti promotori sono i Gal Barigadu Guilcer, Marmilla, Terras de Olia e Sinis, insieme al Flag Pescando Sardegna Centro Occidentale. I cinque enti sono espressione di un territorio molto vasto. Nelle loro forme societarie comprendono 9 unioni dei comuni, 88 comuni, 477 soggetti imprenditoriali, la Camera di commercio di Cagliari-Oristano e le Università di Cagliari e Sassari.

Il progetto è stato presentato stamane nella sala consiliare della Provincia di Oristano. Erano presenti Pietro Arca, presidente del Gal Barigadu Guilcer e sindaco di Sorradile, Renzo Ibba, presidente del Gal Marmilla e sindaco di Morgongiori, Alessandro Murana, presidente del Gal Sinis e di Flag Pescando Sardegna Centro Occidentale, e Gianbattista Ledda, presidente del Gal Terras de Olia e sindaco di Sennariolo.

“È un’iniziativa che nasce in risposta alle disposizioni regionali sui distretti rurali”, ha spiegato Pietro Arca. “Con questo progetto proponiamo una nuova visione, aperta e condivisa con tante realtà. Accompagneremo piccole e medie imprese, permettendo loro di affacciarsi a un mercato più ampio. Coinvolgeremo certamente anche l’Università di Oristano”.

I progetti del costituendo Distretto rurale della Sardegna Centro Occidentale sono ambiziosi. “In primis”, prosegue Arca, “promuovere un sistema produttivo differenziato, tenendo ben presente la sostenibilità. In questo senso sono centrali il porto e l’aeroporto. Il distretto dovrà dare risposte al mondo economico. Le tempistiche della costituzione saranno veloci e ponderate. Puntiamo a organizzare un’assemblea allargata e inclusiva già a settembre”.

“I distretti li fanno gli imprenditori e il settore economico”, aggiunge Renzo Ibba, “senza gli operatori economici i distretti non esistono, la parte pubblica fa da contorno e accompagna il privato”.

“Il distretto unirà gli operatori del settore agricolo e quelli del settore ittico. Attraverso le agenzie di sviluppo locale”, evidenzia Alessandro Murana del Gal Sinis e di Flag Pescando Sardegna Centro Occidentale, “diamo vita a un distretto che rappresenterà tante identità e realtà della nostra terra. Non fa parte dei Gal un territorio centrale come il Terralbese, riteniamo però che anche questi comuni debbano sedersi a questo tavolo. Ci sarà anche Oristano: il sindaco Andrea Lutzu ha assicurato il sostegno a questa iniziativa”.

“Il nostro è un progetto inclusivo”, ribadisce Gianbattista Ledda, “abbiamo accolto questa idea perché la riteniamo innovativa. Facciamo camminare insieme le anime produttive dei territori, dall’agropastorale, al vitivinicolo e alla pesca. Il distretto deve mirare a far crescere le imprese, per permettere loro di affacciarsi ai mercati internazionali”.

Hanno partecipato alla riunione anche l’amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente, il sindaco di Milis, Sergio Vacca, la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, il sindaco di Terralba, Sandro Pili, e il presidente del Flag Nord Sardegna, Benedetto Sechi.

Pili Pintus Provincia Oristano
Sandro Pili e Manuela Pintus

“Apprezziamo l’inclusività del progetto proposto dai quattro Gal e dal Flag”, ha detto Sandro Pili, “parteciperemo molto volentieri a questo tavolo. Come sindaco dovrò ascoltare le imprese del territorio per capire come articolare questo processo”.

Sergio Vacca Milis
Sergio Vacca

“Siamo qui con molto interesse”, sottolinea Manuela Pintus, “anche Arborea ha il piacere di abbracciare questa iniziativa. Vogliamo ascoltare le nostre imprese, devono essere loro a dirci in che direzione vogliono andare. La speranza è che si riesca ad arrivare a una giusta sintesi”.

La valorizzazione delle specificità locali sta a cuore anche a Sergio Vacca: “Siamo pronti a lavorare insieme”, dice il sindaco di Milis, “in particolare nel nostro territorio è centrale l’agrumicoltura. Il Distretto rurale della Sardegna Centro Occidentale dovrà promuovere le produzioni di eccellenza”.

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