Resti di amianto vicino a Mari Ermi? Denuncia dell’Associazione ex esposti
“Subito un’ispezione per tutelare i turisti che affollano la zona in estate”
È possibile che nella spiaggia di Capo sa Struggia, nel Sinis, ci sia amianto. La segnalazione arriva dall’associazione ex esposti amianto, che tramite il presidente Giampaolo Lilliu, chiede l’intervento dell’amministrazione comunale di Cabras e del Corpo forestale.
“Ancora una volta a inizio stagione estiva ci sono segnalazioni da parte di turisti da una delle più belle zone della Sardegna”, scrive Lilliu, sostenendo la necessità di un urgente “intervento ispettivo”.
I resti della fibra killer si trovano nella strada che dalla spiaggia di Mari Ermi conduce alle falesie di Su Tingiosu.
“Si tratta di una zona turistica altamente frequentata nel periodo estivo”, scrive ancora Lilliu, “è indispensabile e utile una verifica circa la reale presenza dei detriti in amianto. Se confermata sarà necessario attivare tutte le misure di messa in sicurezza dell’area, con la cartellonistica che segnala la presenza di amianto”.
Da diversi anni l’associazione mette in evidenza il fenomeno delle discariche abusive di vari materiali inquinanti – tra i quali l’amianto – nei pressi dei litorali e sulle coste: “Le cause del fenomeno sono molteplici”, spiega Lilliu, “tra cui i costi elevati della bonifica amianto e la totale mancanza di incentivazione alla bonifica da parte della Regione sarda, oltre che la sottovalutazione da parte dei cittadini del rischio elevato di esposizione alla fibra killer”.
Martedì, 22 giugno 2021
Se ritieni che questa notizia possa essere integrata con ulteriori informazioni o con foto e video inviaci un messaggio al numero Whatsapp 331 480 03 92
commenta