Fibra ottica a Marrubiu, l'Agcom ordina a Italgas di trovare un'intesa - LinkOristano

Fibra ottica a Marrubiu, l’Agcom ordina a Italgas di trovare un’intesa

L'Autorità garante per le telecomunicazioni interviene dopo la richiesta di Infratel Italia

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Fibra ottica a Marrubiu, l’Agcom ordina a Italgas di trovare un’intesa
L’Autorità garante per le telecomunicazioni interviene dopo la richiesta di Infratel Italia

Immagine d’archivio

“Italgas ha dieci giorni di tempo per definire formalmente un accordo contrattuale con Infratel Italia e condividere le proprie infrastrutture di rete, oppure deve motivare le ragioni ostative che non consentono oggettivamente tale utilizzo”.

L’Autorità garante per le telecomunicazioni interviene con una lettera perentoria per sbloccare in fretta i lavori che dovrebbero finalmente portare a Marrubiu la banda ultralarga (Bul). La normativa è chiara e viene puntualmente richiamata dal direttore generale dell’Agcom: le aziende devono collaborare nell’interesse pubblico, se non ci sono problemi tecnici gravi che lo impediscano.

“È una chiara riaffermazione delle nostre ragioni”, dichiara il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, che non ci sta a vedere il proprio comune escluso dalla banda ultralarga. “Quanto è accaduto va contro il buon senso”, dice ancora Santucciu. “Italgas assieme alle tubature per il gas ha realizzato in tutta l’area urbana di Marrubiu una capillare rete in fibra ottica, che resta inutilizzata. Infratel Italia, il soggetto pubblico che realizza la banda larga nei piccoli centri a fallimento di mercato, si è vista negare da Anas il permesso allo scavo per la posa dei cavi, mentre viene obbligata a condividere tracciati ed infrastrutture con Italgas su un tratto di strada al centro dell’abitato, in quanto Anas non  intende consentire un ennesimo scasso stradale per realizzare qualcosa che già esiste”.

A niente sono valsi i numerosi incontri tecnici tra le parti, promossi ed ospitati dal Comune di Marrubiu. “Sembrava ci fosse un accordo definito”, insiste il sindaco Santucciu, “ma sono passati mesi e i cittadini sono stati penalizzati durante la pandemia, sia per la didattica a distanza che gli studenti non hanno potuto fare in maniera efficiente, sia per i lavoratori in smart working che erano privi di connessione veloce. Tutto questo deve finire”.

Prima dell’intervento dell’Agcom, i consiglieri regionali di maggioranza Michele Cossa e Sara Canu avevano sollecitato un intervento risolutivo con un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessora agli Affari generali Valeria Satta.

Andrea Santucciu

“Si spera ora”, conclude Andrea Santucciu, “che a seguito del pronunciamento dell’Agcom verso Italgas in risposta ad un’istanza di Infratel Italia, e dopo l’ennesima lettera di protesta del Comune, nei prossimi giorni si possa definire un accordo che ponga termine a questa situazione di stallo”.

Sabato, 19 giugno 2021

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