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In Sardegna

Anche quest’anno Sant’Efisio andrà a Nora in solitudine

La conferma dalla Prefettura di Cagliari: la statua del santo su un mezzo militare

Cagliari sant'efisio

Anche quest’anno Sant’Efisio andrà a Nora in solitudine
La conferma dalla Prefettura di Cagliari: la statua del santo su un mezzo militare

Una vecchia edizione (senza covid, ovviamente) della processione di Sant’Efisio

L’emergenza sanitaria si è aggravata in Sardegna rispetto alla fine di marzo, quando l’isola era entrata in zona arancione, e dalla Prefettura di Cagliari arriva la conferma che il simulacro di Sant’Efisio, come l’anno scorso, il 1° maggio raggiungerà Nora in solitudine, su un mezzo scoperto messo a disposizione dal Comando militare della Sardegna, stavolta.

Nel giorno della più importante festa religiosa della Sardegna non ci sarà il corteo di fedeli in costume sardo che da secoli ogni anno accorrono da tutta l’isola per celebrare il santo e sciogliere un antico voto: al martire guerriero si attribuisce, infatti, il miracolo di aver liberato nel 1656 la popolazione dalla peste cominciata quattro anni prima.

Nei primi mesi della pandemia, nella primavera del 2020, Sant’Efisio era stato invocato perché si attenuasse la presa del Covid sulla Sardegna. A distanza di un anno da quelle preghiere, non ci sono i margini per tornare alla tradizione che fra 15 giorni si ripeterà per la 365esima volta. Oggi il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, ha ribadito l’impianto organizzativo concordato il 25 marzo scorso, anche coi sindaci del capoluogo e degli altri comuni interessati, Pula, Capoterra, Sarroch e Villa San Pietro (peraltro entrati in ‘zona rossa’ ben prima che l’aumento di contagi ci trascinasse poi l’intera Sardegna).

Il 1° maggio, come il 3 maggio 2020, si svolgerà il rito dell’investitura dell’Alter Nos, il rappresentante del Comune, che quest’anno, per la seconda volta, sarà Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale, delegato già nel 2008. Seguiranno la messa e il trasferimento della statua di Sant’Efisio dall’omonima chiesetta di Stampace, nel centro storico di Cagliari, lungo la strada statale Sulcitana fino a Nora (nel comune di Pula), nel luogo del martirio. Non ci sarà alcuna tappa intermedia.

L’anno scorso il santo aveva viaggiato su un veicolo della Croce Rossa, mentre quest’anno sarà trasportato su un mezzo dell’Esercito. Dopo una messa nella chiesetta di Nora, il giorno stesso il simulacro sarà riportato a Stampace, dove sarà pronunciata la tradizionale formula di scioglimento del voto.

L’anno scorso l’emergenza Covid non solo aveva causato il rinvio delle celebrazioni di due giorni, ma ne aveva stravolto rituali e ritmi. Il santo, agli inizi delle restrizioni anti-coronavirus, era stato invocato dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e dal presidente della Regione, Christian Solinas.

A maggio 2020 i fedeli avevano potuto seguire via streaming sui social o in diretta tv quel che restava di una delle più sontuose e sentite celebrazioni della Sardegna. E così sarà anche quest’anno. I dettagli organizzativi saranno valutati in una prossima riunione tecnica in Questura a Cagliari, anche con l’obiettivo di evitare assembramenti nei luoghi di culto e nelle loro vicinanze. Con le autorità religiose – fa sapere la Prefettura – saranno individuate modalità per regolamentare l’accesso alle funzioni religiose previste.

Mercoledì, 15 aprile 2021

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