Per i vaccini agli anziani trasferta a Oristano? I sindaci: “L’Assl ci ripensi”

Istanza all'Assl dal Comitato dei sindaci del Distretto socio-sanitario

Per i vaccini agli anziani trasferta a Oristano? I sindaci: “L’Assl ci ripensi”
La richiesta arriva dal Comitato dei sindaci del Distretto socio-sanitario di Oristano

Il sindaci del Comitato del Distretto socio-sanitario di Oristano chiedono che coloro che hanno difficoltà a spostarsi dal proprio paese e le persone fragili possano ricevere il vaccino anti-Covid nei centri di residenza e non a Oristano, dove verrà inaugurato un hub vaccinale provinciale al palasport di Sa Rodia.

Il presidente Andrea Lutzu, raccogliendo un appello arrivato dagli amministratori locali del Comitato di Distretto, si è rivolto al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Assl di Oristano, diretto dalla dottoressa Valentina Marras. Il sindaco di Oristano ha indirizzato una nota alla dottoressa Marras e per conoscenza anche al commissario straordinario dell’Assl di Oristano, il dottor Francesco Cossu. Lutzu ha inoltre ringraziato il personale sanitario e amministrativo dell’Assl per il lavoro e l’impegno costante nella lotta al Covid-19.

Andrea Lutzu, sindaco di Oristano

“A nome delle amministrazioni che rappresento”, scrive il sindaco di Oristano rivolgendosi alla dottoressa Marras, “considerato l’esito ottimale della campagna di vaccinazione (laddove effettuata) dedicata ai cittadini ultraottantenni del nostro Distretto sanitario, invio la presente nota al fine di richiedere cortesemente di considerare attentamente la possibilità di proseguire l’attività di immunizzazione della cittadinanza in maniera decentrata, ovvero nel comune di residenza delle persone di volta in volta interessate, viste anche le difficoltà registrate nei centri vaccinali dei capoluoghi di provincia dell’isola al momento attivi, fermo restando l’importanza dell’avvio di un hub vaccinale per specifiche categorie di cittadini con maggiore possibilità di spostamento dal proprio centro di residenza”.

Il presidente del Comitato di Distretto non mette quindi in discussione il centro vaccinale provinciale, ma chiede alla Assl di proseguire con le vaccinazioni anche nei singoli comuni.

“Procedere con la vaccinazione di paese in paese”, evidenzia Lutzu, “oltre a ridurre i rischi di contagio in loco e in fase di trasferimento (in modo particolare per quanti dovranno fare ricorso al trasporto pubblico), semplificherebbe l’attività di informazione e di comunicazione istituzionale con i cittadini (che potrebbe essere delegata agli enti locali), consentirebbe una più efficace attività di convincimento nei confronti degli indecisi, costituirebbe sicuramente una soluzione maggiormente confortevole per i pazienti fragili, andrebbe a generare importanti economie per l’azienda sanitaria e, non ultimo, nel suo complesso ridurrebbe l’impatto ambientale dell’operazione”.

Per velocizzare le operazioni, alcuni sindaci, oltre all’organizzazione logistica delle operazioni, hanno dato la disponibilità a coinvolgere i medici e gli infermieri residenti nei paesi.

Venerdì, 9 aprile 2021